STORIE INSTABILI

SOGNI DI REALTA'


Me ne sto seduto, fissando la mia immagine nello specchio. Il respiro è lento ma scostante.Mi hanno sempre detto di imparare a gestire la mia rabbia, di imparare ad essere "politicamente corretto"..Ma più fisso l'immagine più il mio alterego si impossessa di me..Come un riflesso incondizionato le mani si chiudono a pugno. I tratti del mio volto tradiscono la mia vera natura..Non riuscirò mai a liberarmi di te vero??Ed è come se lui mi rispondesse, so quello che vuole, so dove sto andando..Cerco di concentrarmi, cerco di ritrovare la calma, ma il respiro si fa corto sempre di più.Non trattengo più nulla, ed un urlo esce da me senza che nemmeno io riesca a controllarlo.Di colpo mi ritrovo in piedi, nello specchio la mia immagine è riflessa in centinaia di punti. Le mie mani, insanguinate,si appoggiano al lavabo.Sto perdendo la mia lucidità..Sono nel mio letto, in un bagno di sudore.. Era tutto un sogno, è lui che si sta risvegliando, è lui che sta indicandomi la via..Questo dunque è il confine, so cosa sto lasciando e immagino quello che troverò..L'oblio della mia anima oscura mi sta avviluppando.. ed io inerme lascio che ETAN torni ancora a vivere in me...NATE.82