avevo una mamma.Mi ricordo quando ero piccolo, avevo gli occhi semichiusi e la mamma mi teneva stretto, succhiavo il latte dalle sue mammelle e il mondo era il caldo abbraccio che mi dava. mi leccava la mamma e manteneva pulito il mio pelo di gattino che stava nella mano di quelle creature grandi senza peli e bianche. un giorno che già giocavo con i miei fratellini una mano mi ha strappato dalla mamma. mi hanno messo con altri cento. Tanti musi impauriti e una sola domanda "dove andiamo?".pensavo alla mia mamma quando mi hanno infilato un ago, era un dolore atroce quella sostanza, le mani mi toccavano,poi gocce negli occhi, non vedevo più nulla, bruciavano come quella cosa che chiamate fuoco... nessuna pietà per la cavia numero 105.Avevo una mamma.adesso sto per morire, ho pochi mesi ma questa vita di aghi, liquidi briucianti non la voglio più... il mio corpicino straziato non regge più la tortura.avevo una mamma." la cavia 105 è morta, ordiniamone altre."
Avevo una mamma
avevo una mamma.Mi ricordo quando ero piccolo, avevo gli occhi semichiusi e la mamma mi teneva stretto, succhiavo il latte dalle sue mammelle e il mondo era il caldo abbraccio che mi dava. mi leccava la mamma e manteneva pulito il mio pelo di gattino che stava nella mano di quelle creature grandi senza peli e bianche. un giorno che già giocavo con i miei fratellini una mano mi ha strappato dalla mamma. mi hanno messo con altri cento. Tanti musi impauriti e una sola domanda "dove andiamo?".pensavo alla mia mamma quando mi hanno infilato un ago, era un dolore atroce quella sostanza, le mani mi toccavano,poi gocce negli occhi, non vedevo più nulla, bruciavano come quella cosa che chiamate fuoco... nessuna pietà per la cavia numero 105.Avevo una mamma.adesso sto per morire, ho pochi mesi ma questa vita di aghi, liquidi briucianti non la voglio più... il mio corpicino straziato non regge più la tortura.avevo una mamma." la cavia 105 è morta, ordiniamone altre."