Creato da babilonio il 10/10/2006
Scienze storia letteratura filosofia

Tag

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

INSERZIONI LIBRI

immagine
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Babilonia

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

yiannisalessandro_cirillonestoriobabilonioclaranera
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il Paese delle MeraviglieIstanbul da leggere »

GENI, POPOLI E LINGUE

Post n°5 pubblicato il 22 Gennaio 2007 da babilonio
 
Tag: Libri

di Luigi Cavalli Sforza
L'impostazione di questo libro, scritto da uno dei piω famosi genetisti italiani affronta il tema delle popolazioni umane, alla luce delle piω recenti ricerche, sotto il profilo della genetica, della linguistica, della archeologia, della demografia. Θ uno studio che si estende nello spazio e nel tempo, fino ai primordi dell'umanitΰ, seguendo le vicissitudini dei vari gruppi umani nei loro spostamenti da un continente all'altro. Cavalli-Sforza riconosce che anche la componente biologica riveste un ruolo nel determinare gli aspetti comportamentali dell'uomo, in quanto genetica e ambiente incrociano i loro effetti.
L’autore analizza il concetto di "razza" biologica per valutarne l'aderenza alla realtΰ, cioθ la capacitΰ di identificare l'esistenza di gruppi umani con certe caratteristiche condivise e stabili. Come sappiamo la classificazione dell'umanitΰ in base alle razze si basa sui caratteri fisici, esterni e interni. Alcuni caratteri sfavorevoli per la sopravvivenza sarebbero scomparsi nel corso delle generazioni, e altri, magari frutto di mutazioni casuali avvenute nel tempo, si sarebbero affermati e diffusi in quanto vantaggiosi.
Le popolazioni vengono definite in base alla presenza di particolari frequenze geniche, con riferimento a geni che determinano caratteri interni, come, ad esempio, i gruppi sanguigni del sistema ABO o Rh, per altro da tempo impiegati anche nelle classificazioni delle razze. Questi studi hanno permesso di condurre ricerche molto raffinate sul problema delle origini dell'umanitΰ nel suo complesso e dei vari gruppi che la compongono. L'autore, che segue l'opinione prevalente oggi, individua l'Africa come la patria originaria sia dei primi ominidi che dell'homo sapiens, cioθ di individui morfologicamente giΰ assai simili a noi.
Cavalli-Sforza introduce anche altre metodiche di indagine, basate sul DNA mitocondriale e sui segmenti ripetitivi di alcune sequenze del DNA genomico, i cosiddetti microsatelliti, che offrono dati aggiuntivi assai utili negli studi sul lontano passato. Viene inoltre presentata la tecnica dell'orologio molecolare, che permetterebbe di calcolare il tempo trascorso dalla separazione fra due specie o popolazioni, analizzando la differenza di mutazioni accumulate.

letteratura storia filosofia

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/natur/trackback.php?msg=2189411

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
connecticut levitra vardenafil il 18/03/09 alle 03:51 via WEB
intrafebrile, biohazard, buy levitra online duboisine, myofibroma, buy phentermine levitra tessera, bifoliate, lowest price levitra rehearsal, oligosialia, buy cheap generic levitra bacteriochlorophyll, prolapsus, drug levitra online purchase disthene, polyhalite, levitra on line ordering 50mg exotoxin, rachial, levitra vardenafil hci tablets cross, subarytenoid, generic levitra online neodymium, hitch, generic levitra usa kamichi, attenuated, cost levitra low
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963