NATURALEZZA

IL 1° BACIO ... SI FA IN 4


 PrimaveraLa conosceva appena eppure aveva capito di trovarsi di fronte a una creatura speciale, l'unica che valesse il viaggio per andare a incontrarla. Complici l'amicizia tra le famiglie e il periodo estivo, riuscì a farsi invitare per qualche giorno nella sua casa al mare. Arrivò verso sera e l'unico momento in cui rimasero soli lei bisbigliò: “stasera non possiamo parlare, domattina alziamoci presto e avremo qualche ora per noi”. Quella notte il ragazzo pensò a tutto, al primo bacio della sua vita, e creò una realtà immaginaria a volte esaltante, a volte avvilente. Bene o male le ore passarono e, alle 6 del mattino, dopo le consuete abluzioni, lui si precipitò in cucina, vestito di tutto punto. Alle 6 : perchè così presto? In effetti “presto e tardi” sono relativi e se le 6 sono presto per lui, sono “prestissimo” per lei ! In certe occasioni il tempo rallenta, sembra fermarsi, e viene sostituito dal coro di mille voci che formulano domande senza risposta: “e se non viene più? E se, non ha sentito la sveglia? E se ha cambiato idea? E se prima si alza la madre ? E se, e se, e se?” Un incubo. Poi, all'improvviso, come avviene quando il direttore d'orchestra richiama al silenzio gli orchestrali, ogni voce e ogni suono sparirono d'incanto e lasciarono spazio solo a quello del battito di un cuore . Un fruscio e apparve in camicia da notte, scalza, scarmigliata, con il volto imbronciato di adolescente assonnata: gli si gettò tra le braccia. Silenzio assoluto: il cuore impazzito aveva messo la sordina. Lui rimase immobile con il solo profumo dei capelli di lei a tenerlo ancorato a terra. Immobili. La ragazza sollevò il capo, lo guardò negli occhi e vi trovò il vuoto: socchiuse lievemente le rosee labbra e le poggiò su quelle di lui: lievi come un battito d'ali di farfalla. In quell'attimo, come un fiume in piena, i pensieri irruppero, tutti insieme, il primo ad arrivare fu:” Che sensazione strana: ha le labbra dure !”Seguirà l'Estate