IL 1° BACIO ... SI FA IN 4

 AutunnoSi erano incontrati in chat in un periodo in cui lui stava meditando se abbandonare quel mezzo di comunicazione in quanto aveva già ottenuto una rete di contatti superiore alle aspettative: un gruppo di persone simpatiche e ricche di umanità con cui scambiare esperienze e sensazioni. Lei gli apparve dura , un po' ostile: insistente nel voler disvelare le sue fattezze sia fisiche che caratteriali. Una calda copertina, fatta di anonimato, di ignoranza, di distanza fisica lo proteggeva a sufficienza , tanto da indurlo a non interrompere un rapporto invadente, quasi violento. Come spesso accade lo sforzo dell'assalto costrinse l'attaccante a rendere meno ferrea la guardia , mostrandogli un animo tanto deciso quanto dolce e sincero nella sua ansia di conoscere. Accettò. Accettò di incontrarla realmente : consapevole di conoscere di lei più di quello che lei conoscesse di lui. Prese il treno e iniziò il suo viaggio verso l'ignoto: in fondo avrebbe potuto trovare il nulla o peggio ancora.Si fece trovare puntuale in stazione. Per fortuna, dopo i soliti convenevoli, lei non disse niente, appena qualche parola per alleviare la pesantezza del silenzio. Lui controllò l'elmo , gli schinieri e la corazza: erano a posto. L'automobile si fermò e lui si sentì rilassato e sicuro di sé, tanto sicuro da alzare la celata che gli copriva il viso: fu un attimo. In un attimo lei avvicinò le proprie labbra alle sue e lo baciò. Un lampo di fuoco lo colpì mentre sussurrava: “ Perchè?” Nell'attimo in cui giungeva la risposta la corazza si sciolse e fu avvolto dalla luce del sole.Seguirà l'Inverno