NATURALEZZA

DIES IRAE


                             Venti di guerra dai paesi orientali spaventano le donne dei soldati richiamati al fronte. La vita prosegue mentre  in ogni famiglia il "pater" si lamenta dei figli sempre più inetti e privi di ideali e delle figlie che si mostrano sempre più scostumate e impudiche. Da ogni parte entrano sciami multicolori di poveri sbandati che imbarbariscono i costumi e cercano di appropriarsi di previlegi non loro. Dal mare e da terra gente di ogni specie arriva  e lascia intravvedere un pericolo incombente. La vita scorre sempre più veloce. Il denaro è alla base di ogni benessere e chi ne è sprovvisto può rischiare la salute, se non la vita. I giovani ammirano artisti di dubbie capacità, campioni dello stadio e amanti della velocità che corrono in pista. Le fanciulle seguono mode sempre più impudiche che vengono dall'estero e si offrono al miglior offerente pur di "avere successo". La vita di ognuno scorre veloce e non lascia neanche il tempo per pensare; nel frattempo c'è chi fa fatica ad arrivare a fine mese e chi organizza feste in cui la licenziosità dei costumi e l'ingordigia emergono: con quello che si spende per una cena, una famiglia mangia un anno ! Arricchiti ignoranti si divertono a spettegolare mentre le rispettive consorti si trastullano con il "belloccio" di turno. Nei palazzi dove alberga il potere le cose non vanno meglio. Chi è a capo usa la propria autorità per sminuire le altrui capacità e per solleticare arroganza e presunzione con i piaceri della carne: anche i più osceni.  Ideologie folli e credenze astruse si diffondono facilmente a spese di sciocchi e creduloni. Chi vive nella "villa" in campagna , per sopravvivere è costretto ad assoldare dei prezzolati vigilantes mentre chi non può, viene derubato e, spesso, assassinato da delinquenti provenienti da olte confine. TERRIBILE la vita nell'Italia di quel lontano terzo secolo dopo Cristo.Di lì a poco sarebbe crollato tutto e un fuoco purificatore avrebbe spazzato via tutti: governanti e ricchi, schiavi e liberi.
E oggi? Oggi come vanno le cose?