NATURALEZZA

AMORI MATURI


 Gli amori maturi di Lilli GuacciHanno più coraggio, perché devono scalfire la diffidenza generata dalle delusioni, gli amori maturi.Nascono inattesi, con lo stupore delle cose inaspettate e perciò ancora più celebrate.Riescono ad avere pazienza e profondità, perché accettano l'altro con la sua storia e i figli, le complicanze e i segni sulla pelle, sbagli grandi come case, senza tutta la fusionalità irruente dei vent'anni.Perché si è stati mascalzoni e puttane, martiri e sante, e ora si è, solamente si è.Lì.Finalmente in rada, al sicuro di un amore maturo, al riparo dai venti e dalle ingiurie del tempo che a qual punto scorre più soavemente.Hanno quella capacità di ascolto bella, che ti ha portato fin lì, correndo attraverso gli eventi, i giorni, i dolori degli amici, i lutti, i momenti felici, la tranquillità cercata sempre e avuta mai, la fatica, mioddio quanta fatica! Ci si presenta con le mani piene di valigie del ricordo ad un amore maturo.Sono allegri, gli amori maturi, perché oramai sanno quanto sia inutile dannarsi su patimenti che passeranno in una settimana.Si concentrano solo sugli amanti, gli amori maturi.E’ passato il bisogno di conferme o della conoscenza dei propri limiti, il tuo uomo o la tua donna non sono palestra delle tue insicurezze, non più, possono permettersi il lusso della consapevolezza, dell'errore, dell'accoglimento, negano l'egoismo gli amori maturi.Basta an sia e schermaglie, talami di vetri rotti, bambini scagliati.Perché il compimento di noi stessi permette di esserci davvero, senza vergogna, senza pudore, senza decenza, con il cuore nei polpastrelli e la carne viva, scoperta, che tocca e si fa toccare, passare da parte a parte.Si sa che si sopravvivrà comunque, in questa terra senza governo, che cerca il suo spazio.Si sa che l'altro ha potere di vita o di morte su di noi, che la sua sentenza potrebbe essere definitiva e atterrarci per sempre, ma che non arriverà mai; ci si crede ancora e si lotta contro le dissuasioni vane degli amici delusi.II ritegno è negato, si sa che è inutile, si è dato negli anni, non è necessario proseguire nell'ostinazione, non si impugnano parole, non si rinfacciano promesse.Le parole diventano invece sesso, amore, pensiero.E si è più attenti perché si è capito che l'oggetto amoroso è sacro, perché il suo corpo non è più perfetto ma unico, l'azione non è casuale ma dedicata, la tenerezza non strumentalizzata ma autentica.Si vorrebbe che fosse l'ultimo, questo amore, come se fosse finalmente scesa una pace mistica e incorruttibile, sui cui non si vorrebbe sbagliare più.Hanno sapore di cibo e di vino, la pienezza di un pasto, la delicatezza di una amaca, l'accoglienza e la nostalgia di un fado, la complessità di una vita arrivata, infine, solo per quello, per quell'amore.II garbo e il mirabile incanto di un paesaggio in cui riposano gli occhi.Perché ha il colore di una estate indiana, un amore maturo.