Ambiente&Foreste

Lettera dal futuro.


stamattina ho trovato sotto lo zerbino di casa una busta molto strana. Per al carta metallica sulla quale era scritto l'indirizzo con la sigla EU al posto dell'Italia. Per al calligrafia familiare. Ma soprattutto per il suo contenuto: la foto di una vecchia e di una bambina con gli occhi incavati e la seguente lettera:Anno 2045Caro papà,anche se ne dimostro venti di + ho solo 53 anni. Ma non mi lamento visto che sono scampata a varie guerre mondiali er l'acqua (dalla prima, per il Giordano, fino a quella per il controllo del Rio delle amazzoni) che ahanno fatto molte più vittime di quelle combattute per il petrolio. E sono sopravvissuta anche anche alla guerra che aha sconvolto la mia regione, tra le èlite propietarie delle poche fonti incontaminate e la maggioranza di gente assetata. Racconto spesso a mia figlia di com'era il mondo quando ero = a lei: la terra verde, i viali alberati e i parchi con una quantità di fiori colrati, le fontane zampillanti, i fiumi poderosi e i rubinetti aperti in ogni casa. Forse troppi. Lei non crede che passavamo le sere a innaffiare il giardino con la pompa. Una volta morivano per mancanza d'acqua "solo" cinque milioni di persone ogni anno. Adesso quasi 250 milioni, in gran parte vecchi e bambini. Quelli che, una volta, chiedevano di "non sprecare acqua" infastidivano i governi che pensavano solo a far guadagnare le grandi imprese private, che controllano quasi tutte le dighe e gli acquedotti pubblici del mondo, ma anche la gente comune che non immagginava di finire così, coll'acqua razionata e %. Siamo sommersi da una massa di vestiti e biancheria del tipo "usa e getta",sintetici come la gran parte dei cibi. L'unico settore in espansione è quello dei megaimpianti che trattano l'acqua marina che rappresenta il 99% di quella esistente sul pianeta. Tutti i dissalatori sono stati militarizzati per evitare furti e incursioni armate. Così come sono militarizzate tutte le zone boschive. Oltre all'acqua diventa sempre più cara anche l'aria prodotta da giganteschi mulini meccanici, che viene distribuita solo tra i residenti delle "zone protette" che possono pagare trenta milioni di euro per 150 metri cubi giornalieri. Ormai siamo entrati in una spirale terribile. Ogni anno che passa piove sempre di meno. Quando ero ragazzina non ricordo tanti mesi senza pioggia come adesso, allora le precipitazioni annuali medie sulle terre emerse arrivavano a 110mila migliaia di miliardi di litri d'acqua. Adesso l'acqua che cade sulla terra è il 15% in meno, mentre noi, che l'abitiamo, siamo l'80% in più. "Bisogna abituarsi a vivere così" , sostengono i politici, in tutto uguali a quelli di una volta. Nessuno ha proposte credibili: non è possibile fabbricare l'acqua e neppure l'ossigenoc, che peggiora ognio giorno di più per mancanza di alberi. e' per questo che la gente si ammala e compaiono infezioni per lo più sconosciute che provocano le deformazioni più diverse a una percentuale sempre maggiore di bambini. non ti voglio parlare delle cose terribili che succedono negli altri continenti. sappi solo che sono sempre di più quelli che decidono difarsi una nuova vita nei pianeti vicini sperando siano dievrsi dal nostro. Lo sviluppo tecnologico, però, non si è mai fermato. E' grazie ad un'invenzione difficle da spiegare che ti spedisco questa specie di bottiglia del naufrago. L'idea di scriverti me l'ha data mia figlia, che oggi mi ha accusato di non aver fatto niente per saòvare il mondo. Ha ragione. Papà, l'abbiamo combinata proprio grossa. Dovremmo maledire quel 30%di sprechi d'acqua del passato, e+ in genrale, quel consumismo idiota che in meno di un secolo ha esaurito le energie di un mondo che era riuscito ad andare avanti centinaia di migliaia di anni. Non so cosa potrai fare per cambiare il corso delle cose. Ma tenta, almeno.Alla fine dello scritto c'era un fiore con cinque petali, come ha sempre amato firmarsi mia figlia. (Da un quaderno Smemoranda di qualche anno fa.)