Ambiente&Foreste

Parliamo di cose serie.


Vi allego la Mail inviataci dall'ex presidente dell'AUSF Torino con la speranza che anche nel nostro corso ritorni la vecchia sana abitudine di incontrarci per parlare di cose serie in riunioni studentesche organizzate. (Lucio, lo so che sarai occupatissimo ma è il tuo dovere di rappresentate!) Tra i partecipanti figura anche il nostro Presidente del C.d.L. Ragazzi, non vorrei sembrare noioso o particolarmente fastidioso, ma credo che sarebbe utile tornare a discutere di temi quali le Scienze Forestali e l'imminente ulteriore cambiamento che sarà portato al nostro corso di laurea dal nuovissimo ordinamento. Vi RI-GIRO la mail inviatavi a luglio (quetsa è la DUE!) Ne discutiamo insieme di questa Riforma? Alla fine ci riguarda tutti! Cosa ne pensiamo? Di cosa si discute nelle altre sedi? Confrontiamoci e contribuiamo se possibile alla trasformazione dei nostri corsi di laurea affinchè si decida insieme a noi studenti la nostra futura formazione! Una zampata! Lupo Solitario da Torino Gentili cittadini della Repubblica Forestale, Vi informo che nella Facoltà di Agraria di Torino si inizia a discutere di Riforma Universitaria. Questa mail ha l'obiettivo sia di informare e sia di far partire un tavolo di discussione/confronto tra tutte le sedi AUSF. Forse per qualcuno non è proprio di competenza AUSF questo argomento, ma riguarda tutti, le Associazioni AUSF ne verranno comunque toccate e secondo me occorre essere preparati per fornire sia ai soci presenti che futuri un'adeguata informazione sui cambiamenti che questo ennesimo, atteso e contetsato nuovissimo ordinamento porterà a tutti noi. Visto che i docenti formano commissioni e tavoli di lavoro ho pensato: perchè non ci confrontiamo anche noi? Se poi da ogni sede mi arrivassero i contatti dei rappresentanti regolarmente eletti dagli stduenti delle sedi di Scienze Forestali che ricevono questa mail... garzie dell'attenzione Si tratta della riforma conosciuta meglio come "Riforma Moratti" (l'idea che un parrucchiere ha di un ministro!), con le annesse modifiche apportate dall'attuale governo. Si tratta di: 1) meno esami, 20 per la triennale e 12 per la specialistica; 2) meno esami significa quindi più CFU per esame; 3) modifica del valore di ore di lezione per ogni CFU; 4) modifica delle classi di papartenenza dei vari corsi di laurea; 5) per ogni classe di corsi di studio, i corsi devono differenziarsi per almeno 40 CFU Per informazioni più dettagliate, potete consultare il sito del Ministero. I Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea di tutte le sedi ove è presente il Corso di Scienze Forestali e Ambientali si sono incontrati a Firenze, sede storica del corso e patria della selvicoltura, il giorno 11 giugno e si sono incontrati nuovamente anche qualche giorno fa. Sono già due incontri. Allego verbale di tale incontro gentilmente concesso dal nostro Prof. Bovio. Da noi si punta a ritornare a un Corso di laurea nell'ottica dei 5 anni, ma con la possibilità di poter avere un titolo alla fine del terzo anno. I docenti della nostra Facoltà hanno bocciato all'unanimità il 3+2, in modo chiaro, netto e sincero. A Torino in sede di Consiglio di facoltà è stata costituita la Commissione per la Riforma dell'Ordinamento Universitario... forse siamo i primi studenti in Italia che si muovonono per partecipare a questo grande cambiamento, spero che nonostante le vacanze siano in arrivo, qualcuno si faccia sentire. Il sentiero continua! Una zampata a tutti! Lupo Solitario - AUSF Torino Ecco il verbale: TAVOLO TECNICO COORDINAMENTO DIDATTICA - SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI Verbale dell'incontro del 11.06.2007 tenutosi presso Accademia Italiana di Scienze Forestali, Firenze. Presenti: Giavanni Bovio - UNITO Orazio Ciancio – UNIFI Piermaria Corona – UNITUS Pietrino Deiana – UNISS Vito Ferro - UNIPA Raffaello Giannini - UNIFI Adriano Guarnieri - UNIBO Marco Marchetti – UNIMOL Stefano Mazzoleni - UNINA Giuliano Menguzzato – UNIRC Giovanni Sanesi - UNIBA Giacomo Scarascia Mugnozza – UNIBA Bartolomeo Schirone - UNITUS Fabio Taffetani – UNIVPM Carlo Urbinati - UNIVPM Luca Uzielli - UNIFI L'incontro si apre alle ore 10.30. Assume la funzione di Presidente O. Ciancio e quella di segretario P. Corona. 1. Il Presidente comunica che nell'incontro svoltosi a Catania per l'analisi delle problematiche connesse all'applicazione del DM 270/2004 la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Agraria ha evidenziato la necessità di un coordinamento tra sedi, con riferimento ai corsi di laurea aventi contenuti tematici similari. In tal senso sono stati costituiti quattro tavoli permanenti di consultazione, di cui uno dedicato al settore forestale, il cui coordinamento è stato affidato appunto a Ciancio. Alla luce di quanto indicato dalla Conferenza, l'attività di coordinamento dovrebbe avere l'obiettivo di definire linee comuni su: denominazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale; obiettivi qualificanti dei corsi; abilità e capacità da sviluppare; attribuzione di CFU alle discipline di base e caratterizzanti. 2. Corona presenta alcune considerazioni generali emerse nell'incontro di Catania, con riferimento all'esperienza dell'ultima riforma didattica: i contenuti e l'articolazione dell'attività formativa sono stati fissati non sempre in modo coerente con gli obiettivi dei corsi; nel caso di trasferimenti di studenti da altra sede sono stati rilevati notevoli problemi nel riconoscimento dei CFU acquisiti; la istituzione e la attivazione di un numero di corsi di primo livello superiore a quello di secondo ha costituito una anomalia nell'applicazione della riforma. A Catania sono state inoltre ribadite la necessità di differenziare chiaramente obiettivi e contenuti dei corsi di laurea rispetto ai corsi di laurea magistrale e la opportunità di non incrementare il numero dei corsi di laurea. Sulla base di quanto indicato, vengono proposti come specifici argomenti da sviluppare nel Tavolo di Coordinamento: titolazione dei corsi di laurea e corrispondenza dell'articolato dei CFU ai titoli; verifica della possibilità di creare un core curriculum (sia per contenuti e sia per le denominazioni degli insegnamenti) per i corsi di laurea in Scienze Forestali e Ambientali; verifica della possibilità di "specializzare" in modo differenziato i corsi di laurea magistrale presso le diverse sedi. 3. Sanesi illustra alcuni aspetti salienti relativi ai Decreti Ministeriali di attuazione del DM 270/2004 appena registrati dalla Corte dei Conti: - corsi di laurea: Art. 1 punto 2 diversità di almeno 40 CFU tra corsi di laurea della stessa classe punto 3 possibilità di corsi di laurea su due classi punto 5 riforma a regime entro il 2009/10 punto 9 copertura di almeno 90 CFU da personale inquadrato nei relativi SSD e di ruolo, con il limite di conteggiare non più di 2 insegnamenti per ciascun docente Art. 4 punto 2 max 20 esami o valutazioni punto 3 max 60 CFU riconoscibili per attività formative acquisite prima e abilità professionali Art. 6 punto 2 non possono esistere curricula, indirizzi, orientamenti - corsi di laurea magistrale: Art. 1 punto 2 diversità di almeno 30 CFU tra corsi di laurea della stessa classe punto 3 possibilità di corsi di laurea su due classi punto 5 riforma a regime entro il 2009/10 punto 9 copertura di almeno 60 CFU da personale inquadrato nei relativi SSD e di ruolo, con il limite di conteggiare non più di 2 insegnamenti per ciascun docente Art.2 punto 1 possibilità di corsi di laurea tra diverse facoltà o università Art. 4 punto 2 max 12 esami o valutazioni punto 4 max 40 CFU riconoscibili per attività formative acquisite prima e abilità professionali Art. 6 punto 2 pluralità di curricula per favorire l'acceso da percorsi formativi diversi Sanesi sottolinea come, tenuto conto dei tempi richiesti per gli adempimenti ai vari livelli, i Consigli di Facoltà dovranno presumibilmente deliberare entro il 31.10.2007 l'eventuale attivazione dei nuovi corsi di laurea e di laurea magistrale per l'aa 2008/2009. Sanesi inoltre comunica che entro la prima decade di luglio dovrebbe essere disponibile il parere dell'apposita Commissione delegata a chiarire la interpretazione di alcuni aspetti ambigui dei Decreti, nonché il facsimile della maschera CINECA per la registrazione dei nuovi corsi di laurea e di laurea magistrale, che potrà servire come ulteriore guida per la articolazione operativa dei corsi stessi. 4. Si apre una ampia discussione a cui danno il contributo tutti i partecipanti. 4.1. Viene concordato che la denominazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali debba avere effettivo riflesso negli specifici obiettivi e contenuti dei corsi proposti, includendo il nucleo tematico già consolidato alla base della formazione dei laureati forestali. 4.2. Viene concordato di strutturare in modo quanto più possibile omogeneo i Corsi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali impartiti nelle diverse sedi, al fine di favorire sia la identificazione del comune contenuto tematico dei Corsi di Laurea stessi, sia le possibilità di trasferimento tra sedi, anche nella prospettiva dell'eventuale proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale presso altri Atenei. 4.3. Circa gli obiettivi formativi per il profilo del laureato triennale emerge come le prospettive non siano univoche, essendo necessario garantire adeguate conoscenze e competenze operative e professionali, come indicato dalla declaratoria della classe L-25, e al contempo configurare il percorso formativo nell'ottica delle possibilità e opportunità di proseguimento nella laurea magistrale. 4.4. Ai fini di cui al punto 4.2. viene comunque concordato di definire almeno un comune nucleo didattico in termini di contenuto minimo di conoscenze utili a identificare in modo univoco, a livello nazionale, il laureato forestale triennale. In particolare, viene concordato di definire tale contenuto in termini di requisiti minimi nell'ambito delle discipline caratterizzanti. A questo fine viene stabilito di ripartire almeno i 60 CFU delle discipline caratterizzanti negli ambiti disciplinari e nei settori scientifico-disciplinari in modo omogeneo per tutti i corsi di Scienze Forestali e Ambientali, possibilmente organizzati in modo omogeneo anche per quanto riguarda gli insegnamenti e la loro denominazione. 4.5. Viene riconosciuta l'opportunità di "specializzare" in modo differenziato i corsi di laurea magistrale presso le diverse sedi, in relazione alle competenze connesse alle esperienze specialistiche dei docenti presenti nelle sedi stesse e cercando di evitare, per quanto possibile, sovrapposizioni tematiche, soprattutto per sedi gravitanti nello stesso ambito geografico. 5. Proposte operative Viene stabilito che ciascun Presidente di Corso di Laurea faccia pervenire a Ciancio entro la prima settimana di luglio una proposta di ripartizione dei 60 CFU delle discipline caratterizzanti nei singoli ambiti disciplinari e nei settori scientifico-disciplinari, possibilmente indicando anche, in modo sintetico, i contenuti tematici di ciascun ambito (eventualmente anche in forma di insegnamenti; a es., per l'ambito delle discipline forestali e ambientali: ecologia forestale, selvicoltura, dendrometria, assestamento forestale). 6. Il prossimo incontro del Tavolo di coordinamento viene fissato per il 19.07.2007 alle ore 10, presso l'Accademia Italiana di Scienze Forestali. L'incontro si chiude alle ore 13.30. Il Presidente (O. Ciancio) Il segretario (P. Corona)