Ambiente&Foreste

Procacciarsi il cibo....


Salve amici e amiche del regno di Agraria.. Nella puntata di oggi, per la serie "orizzonti della scienza e della tecnica" parleremo di: "Come i forestali si procacciano il cibo".... Ebbene cari amici, l'argomento di oggi, come vedete, è uno dei più difficili e controversi temi che riguardano quei poveri cristi che hanno avuto la sfortuna di iscriversi all'Agraria... Per entrare subito nel vivo della questione credo sia opportuno elencarvi i siti principali di approvvigionamento presenti nel circondario della Facoltà.... Molti di questi luoghi sono assai frequentati data la loro vicinanza alle aule, ma credo che alcuni aspetti meritino un approfondimento.... bene, iniziamo: - Il bar della Facoltà: E' questo il luogo più conosciuto e più frequentato dell'intera Reggia di Portici (ore di lezione incluse). In questo luogo è possibile trovare una vasta gamma e una vasta scelta di prodotti alimentari, alcuni dei quali (leggasi: i panini) sono sottoposti ad un fenomeno molto simile alla "stagionatura" (leggasi= lunedì mozzarella, martedì provola ecc...sabato parmigiano). Inoltre la fila composta da praticamente il 98 % degli iscritti fa sì che l'attesa sia uguale al tempo medio di fossilizzazione di un dinosauro, ovvero qualche milione di anni. - Il furgoncino fuori alla facoltà: (anche detto "i maghi del pollo") Questo è una new entry. Presente da circa 10 giorni ha già dimostrato le sue doti di incompetenza. Dotato di una friggitrice stile "casa di Barbie" e di una piastra altrettanto grande è stato capace di metterci 25 minuti per farmi un panino, ed ero l'unico cliente!Inoltre ha la caratteristica di fare i panini con "la sorpresa":oggi un pezzo di guanto, domani chissà! -La salumeria accanto al copy center :(buona sera signò) E' questo un tipico luogo dove la parola "igiene" assume interpretazioni quanto meno singolari: scaricare il furgoncino, abbassare la saracinesca e poi prendere le fette di prosciutto per il mio panino magari mi aiuterà pure a formarmi gli anticorpi...ma intanto la fame mi sarà passata! -La pizzeria accanto al tabbaccaio: Ebbene.Trattandosi di una pizzeria a soli 5 -6 km da Napoli si potrebbe pensare che questo sia il luogo migliore dove trovare da mangiare nello spacco tra i vari corsi. In fondo, chi non ama una bella pizza napoletana?? Ma anche qui nasce qualche piccolo problemino: quel 2 % di gente che non ha trovato posto nel bar si riversa qui, riempiendo il locale e affaticando non poco il pizzaiolo. Quest'uomo, già poco portato al lavoro per sua natura, ha trovato una soluzione particolare: per ogni pizza che ti compri te ne regala una seconda, ma te le fa tutt'e due crude, quasi senza mozzarella, e con uno strato di acquetta sporca sopra. che certe volte ti viene quasi voglia di mangiarti il cartone che è più buono... -La bottega equa e solidale in fondo alla strada: Questo è il luogo per chi vuole un alimento più particolare e contemporaneamente vuole fare del bene al mondo.Per quel che mi riguarda è un ottimo posto, e cerco di andarci il più possibile, ma a suo svantaggio c'è da dire che ha solo cose dolci! e io non posso certamente mangiarmi tutto il negozio per sfamarmi!Quindi il commercio sarà pure solidale, ma in relazione al mio appetito non è certamente equo! -La pizzeria in fondo alla strada: Bene. Nonostante questa pizzeria si chiami "Università" qui dentro è molto raro incontrare studenti, soprattutto perchè questo è il posto più lontano dalla Reggia. Non tutti i mali però vengono per nuocere! Infatti questo è l'unico posto dove le cose te le preparano al momento, e con cura. Qui ho comprato degli ottimi saltimbocca, e non ho mai aspettato molto. Insomma, questi sono i posti in cui noialtri ci procacciamo il cibo... eccetto qualcuno che si ostina a portarsi... O' Panin C' a Purpett!!!! ciao a tutti!!!!