Ambiente&Foreste

Incasinamenti vari

Buongiorno a tutti,

stavo iniziando a scrivere questo post sull'altro mio blog, quello personale dove scrivo tutte le cose pallose e autocritiche, quello che mi serve per farmi una specie di autoanalisi psicologica, quello dove racconto e mi sfogo e scrivo tutto quello che mi passa...quello come il vostro in pratica.

Poi ho pensato che era meglio scriverlo qui questo post, perchè cmq quello che mi passava per la testa sicuramente non doveva essere così diverso da quello che capita anche a qualcuno di voi (spero pochi!).

Si tratta di esami, di date, di corsi, di sedute di laurea.
Si tratta di cosa si vuole e di cosa si fa.
Si tratta dei problemi che molti di noi, ventenni universitari nel limbo del futuro incerto e del presente caotico, ci troviamo spesso davanti.

In questi giorni che inizia a piovere si tirano un pò le somme...l'estate è finita e ci si guarda davanti con occhi diversi.
Niente più bikini e niente discoteche, niente feste e falò in spiaggia, niente vacanze da programmare, niente collanine da rompere o creme da spalmare, niente baci da dare alla leggera o notti da tirare fino all'alba, niente più alcol e niente più urla. L'estate è finita.
Così anche le ragazze, che per due o tre mesi andavano e venivano con facilità, ora non le cerchi più e quando ne incontri una la guardi in maniera diversa, e prima di farci l'amore ci parli per ore, per capire, per non bruciare tutto.
Così ti vede con gli occhi lucidi quando parli del tuo futuro, quando parli dei tuoi sogni, quando le spieghi come vedi il mondo, e in mezzo a quelle parole c'è anche, per forza, l'università e gli esami, lo studio, la laurea...la strada che hai scelto per te, quella su cui stai camminando.
Lei ti vede con gli occhi lucidi mentre parli di tutto questo, ma non può capire a fondo il perchè.

Il tempo passa e non bisogna sprecarlo mai, perchè si può morire sempre e la vita è una strada a senso unico, non si può fare retromarcia.

Non sai spiegarle il motivo per cui adesso che è settembre hai ancora tanti esami da fare, mentre i tuoi colleghi a giorni discuteranno la tesi, e meno ancora sai spiegarle perchè non ti senti in colpa per questo. Forse non è la strada giusta, forse non te ne frega niente di niente oppure hai scelto di prenderti la vita come viene, e non hai messo l'università al primissimo posto, non hai sacrificato tutto il resto.
Hai scelto e hai deciso che l'università con quello che studi è il tuo futuro, è quello che vuoi fare.. è la direzione verso cui stai andando, e devi guardare avanti senza perderla di vista, devi trovare la strada giusta per non cadere.

Però la tua vita è la strada su cui stai camminando adesso, e si chiama OGGI, non domani...
E allora, mentre stai andando, cammini un pò più piano per assaporare tutto quello che c'è mentre c'è chi ti passa accanto e va veloce verso il suo traguardo.
Ti prendi gli amori e i guai, ti prendi tutte le esperienze che sai non torneranno più.
E corri a fare il surviving con Liuk, a romperti la schiena dormendo a terra, e poi vai in moto là dove ancora non sei stato, oppure resti tutta la sera in macchina a parlare con lei.
Qualcuno questo lo chiama perdere tempo, io lo chiamo non sprecarlo.

E poi c'è il tempo per fare, come ora.
Perchè anche riordinare i pensieri è importante e forse per quelli come me è il primo passo, l'essenziale, per concretizzare qualcosa.
E' proprio quello il primo passo per proseguire lungo quella strada.
E settembre è finito.

Se mi guardo indietro vedo quel che NON ho fatto, e lo sapete? Non è molto.
Vedo l'esame di zoologia, che certo avrei potuto dare a inizio estate.
E poi patologia, col caro nostro professore, che sto studiando ma che non darò domani, perchè ho deciso di capirci un pò di più e non impararne metà a memoria. E spero di riuscirci.
Poi vedo chimica, anzi biochimica, e penso a quanto lavoro mi aspetta...eppure mi preoccupa meno di qualche mese fa perchè in fondo è pur sempre solo un esame, difficile ma non impossibile.
E infine sistemazioni idrauliche, sempre pesante ma comunque interessante.
E allora la strada è buona, si faranno questi esami prima o poi.

E l'ho voluto pubblicare qui questo post, pensando soprattutto ai ragazzi che sono all'inizio o a metà strada, pensando a tutti queli che magari lasciano qualche esame indietro e poi abbandonano tutto perché credono di non farcela.
Io sento di non aver perso tempo finora, e sono sicuro che nemmeno voi l'avete fatto.

E mi viene in mente una canzone ascoltata l'altra sera a un concerto, perché è tutto collegato...
E ora ve la trascrivo e ve la dedico, per non perdere mai di vista le piccole cose, per ricordarci che "...c'è la strada in cui credi e il coraggio di andare..."

Buona mattinata a tutti ragazzi, e buon inizio autunno!

I giorni migliori - (Tiromancino)

Certe cose che senti nell’aria
non le devi nascondere
le conosci a memoria
ma non puoi condividerle,
se stai cercando il tuo viaggio
in un posto lontano, più libero...

Oltre i muri che vedi andando avanti
fra i discorsi invidiosi e arroganti,
le cose che senti nel cuore
non rinnegarle mai
sono fragili ma possiamo difenderle
se voleranno in alto i nostri pensieri
più limpidi.

Aiutami a ritrovare l’interesse
per le piccole cose
che sono alla base di tutte le promesse
del futuro che cresce,
perché sono le sfumature
a dare vita ai colori
e a farci tornare in mente
le cose più pure
dei giorni migliori.

Non ci sono percorsi più brevi da cercare
c’è la strada in cui credi
e il coraggio di andare

Aiutami a ritrovare l’interesse
per le piccole cose
che sono alla base di tutte le promesse
del futuro che cresce,
perché sono le sfumature
a dare vita ai colori
e a farci tornare in mente
le cose più pure
dei giorni migliori.