Ambiente&ForesteDire a parole che si è preoccupati per l'ambiente è una cosa, dare il proprio concreto contributo rende la causa molto più forte. |
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NEWS:
I Assemblea Nazionale AUSF Italia e I Convegno Nazionale AUSF di Selvicoltura.
Lunedì 27 settembre - Domenica 3 ottobre2010. Pieve Tesino (TN)
Evento organizzato in collaborazione con Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento, Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, Collegio Interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Trento e Bolzano, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
Con il contributo di Assessorato all'Agricoltura, Foreste, Turismo e promozione della provincia autonoma di Trento, Collegio Nazionale Agrotecnici e Agrotecnici laureati, e Comune di Pieve Tesino
e con il patrocinio di Centro Istruzione e Formazione San Michele all'Adige - Fondazione Edmund Mach (TN).
Dal 4 al 8 ottobre
Settimana dell'accoglienza:Orientamento e accoglienza ai nuovi arrivati e cerimonia di consegna dei diplomi di laurea.
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Università degli studi di Napoli Federico II
Facoltà di Agraria
C.d.L. in Scienze forestali ed ambientali
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Vi allego la Mail inviataci dall'ex presidente dell'AUSF Torino
con la speranza che anche nel nostro corso ritorni la vecchia sana abitudine di incontrarci per parlare di cose serie
in riunioni studentesche organizzate.
(Lucio, lo so che sarai occupatissimo ma è il tuo dovere di rappresentate!)
Tra i partecipanti figura anche il nostro Presidente del C.d.L.
Ragazzi, non vorrei sembrare noioso o particolarmente fastidioso, ma credo che sarebbe utile tornare a discutere di temi quali le Scienze Forestali e l'imminente ulteriore cambiamento che sarà portato al nostro corso di laurea dal nuovissimo ordinamento.
Vi RI-GIRO la mail inviatavi a luglio (quetsa è la DUE!)
Ne discutiamo insieme di questa Riforma? Alla fine ci riguarda tutti! Cosa ne pensiamo? Di cosa si discute nelle altre sedi? Confrontiamoci e contribuiamo se possibile alla trasformazione dei nostri corsi di laurea affinchè si decida insieme a noi studenti la nostra futura formazione!
Una zampata!
Lupo Solitario da Torino
Gentili cittadini della Repubblica Forestale,
Vi informo che nella Facoltà di Agraria di Torino si inizia a discutere
di Riforma Universitaria.
Questa mail ha l'obiettivo sia di informare e sia di far partire un
tavolo di discussione/confronto tra tutte le sedi AUSF.
Forse per qualcuno non è proprio di competenza AUSF questo argomento,
ma riguarda tutti, le Associazioni AUSF ne verranno comunque toccate e
secondo me occorre essere preparati per fornire sia ai soci presenti
che futuri un'adeguata informazione sui cambiamenti che questo
ennesimo, atteso e contetsato nuovissimo ordinamento porterà a tutti
noi.
Visto che i docenti formano commissioni e tavoli di lavoro ho pensato:
perchè non ci confrontiamo anche noi? Se poi da ogni sede mi
arrivassero i contatti dei rappresentanti regolarmente eletti dagli
stduenti delle sedi di Scienze Forestali che ricevono questa mail...
garzie dell'attenzione
Si tratta della riforma conosciuta meglio come "Riforma Moratti"
(l'idea che un parrucchiere ha di un ministro!), con le annesse
modifiche apportate dall'attuale governo.
Si tratta di:
1) meno esami, 20 per la triennale e 12 per la specialistica;
2) meno esami significa quindi più CFU per esame;
3) modifica del valore di ore di lezione per ogni CFU;
4) modifica delle classi di papartenenza dei vari corsi di laurea;
5) per ogni classe di corsi di studio, i corsi devono differenziarsi
per almeno 40 CFU
Per informazioni più dettagliate, potete consultare il sito del
Ministero.
I Presidenti dei Consigli di Corso di Laurea di tutte le sedi ove è
presente il Corso di Scienze Forestali e Ambientali si sono incontrati
a Firenze, sede storica del corso e patria della selvicoltura, il
giorno 11 giugno e si sono incontrati nuovamente anche qualche giorno
fa. Sono già due incontri. Allego verbale di tale incontro gentilmente
concesso dal nostro Prof. Bovio.
Da noi si punta a ritornare a un Corso di laurea nell'ottica dei 5
anni, ma con la possibilità di poter avere un titolo alla fine del
terzo anno.
I docenti della nostra Facoltà hanno bocciato all'unanimità il 3+2, in
modo chiaro, netto e sincero.
A Torino in sede di Consiglio di facoltà è stata costituita la
Commissione per la Riforma dell'Ordinamento Universitario... forse
siamo i primi studenti in Italia che si muovonono per partecipare a
questo grande cambiamento, spero che nonostante le vacanze siano in
arrivo, qualcuno si faccia sentire.
Il sentiero continua!
Una zampata a tutti!
Lupo Solitario - AUSF Torino
Ecco il verbale:
TAVOLO TECNICO COORDINAMENTO DIDATTICA - SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI
Verbale dell'incontro del 11.06.2007 tenutosi presso Accademia Italiana
di Scienze Forestali, Firenze.
Presenti:
Giavanni Bovio - UNITO
Orazio Ciancio – UNIFI
Piermaria Corona – UNITUS
Pietrino Deiana – UNISS
Vito Ferro - UNIPA
Raffaello Giannini - UNIFI
Adriano Guarnieri - UNIBO
Marco Marchetti – UNIMOL
Stefano Mazzoleni - UNINA
Giuliano Menguzzato – UNIRC
Giovanni Sanesi - UNIBA
Giacomo Scarascia Mugnozza – UNIBA
Bartolomeo Schirone - UNITUS
Fabio Taffetani – UNIVPM
Carlo Urbinati - UNIVPM
Luca Uzielli - UNIFI
L'incontro si apre alle ore 10.30.
Assume la funzione di Presidente O. Ciancio e quella di segretario P.
Corona.
1. Il Presidente comunica che nell'incontro svoltosi a Catania per
l'analisi delle problematiche connesse all'applicazione del DM 270/2004
la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Agraria ha evidenziato la
necessità di un coordinamento tra sedi, con riferimento ai corsi di
laurea aventi contenuti tematici similari. In tal senso sono stati
costituiti quattro tavoli permanenti di consultazione, di cui uno
dedicato al settore forestale, il cui coordinamento è stato affidato
appunto a Ciancio.
Alla luce di quanto indicato dalla Conferenza, l'attività di
coordinamento dovrebbe avere l'obiettivo di definire linee comuni su:
denominazione dei corsi di laurea e di laurea magistrale; obiettivi
qualificanti dei corsi; abilità e capacità da sviluppare; attribuzione
di CFU alle discipline di base e caratterizzanti.
2. Corona presenta alcune considerazioni generali emerse nell'incontro
di Catania, con riferimento all'esperienza dell'ultima riforma
didattica: i contenuti e l'articolazione dell'attività formativa sono
stati fissati non sempre in modo coerente con gli obiettivi dei corsi;
nel caso di trasferimenti di studenti da altra sede sono stati rilevati
notevoli problemi nel riconoscimento dei CFU acquisiti; la istituzione
e la attivazione di un numero di corsi di primo livello superiore a
quello di secondo ha costituito una anomalia nell'applicazione della
riforma. A Catania sono state inoltre ribadite la necessità di
differenziare chiaramente obiettivi e contenuti dei corsi di laurea
rispetto ai corsi di laurea magistrale e la opportunità di non
incrementare il numero dei corsi di laurea.
Sulla base di quanto indicato, vengono proposti come specifici
argomenti da sviluppare nel Tavolo di Coordinamento: titolazione dei
corsi di laurea e corrispondenza dell'articolato dei CFU ai titoli;
verifica della possibilità di creare un core curriculum (sia per
contenuti e sia per le denominazioni degli insegnamenti) per i corsi di
laurea in Scienze Forestali e Ambientali; verifica della possibilità
di "specializzare" in modo differenziato i corsi di laurea magistrale
presso le diverse sedi.
3. Sanesi illustra alcuni aspetti salienti relativi ai Decreti
Ministeriali di attuazione del DM 270/2004 appena registrati dalla
Corte dei Conti:
- corsi di laurea:
Art. 1 punto 2 diversità di almeno 40 CFU tra corsi di laurea della
stessa classe
punto 3 possibilità di corsi di laurea su due classi
punto 5 riforma a regime entro il 2009/10
punto 9 copertura di almeno 90 CFU da personale inquadrato nei relativi
SSD e di ruolo, con il limite di conteggiare non più di 2 insegnamenti
per ciascun docente
Art. 4 punto 2 max 20 esami o valutazioni
punto 3 max 60 CFU riconoscibili per attività formative acquisite prima
e abilità professionali
Art. 6 punto 2 non possono esistere curricula, indirizzi, orientamenti
- corsi di laurea magistrale:
Art. 1 punto 2 diversità di almeno 30 CFU tra corsi di laurea della
stessa classe
punto 3 possibilità di corsi di laurea su due classi
punto 5 riforma a regime entro il 2009/10
punto 9 copertura di almeno 60 CFU da personale inquadrato nei relativi
SSD e di ruolo, con il limite di conteggiare non più di 2 insegnamenti
per ciascun docente
Art.2 punto 1 possibilità di corsi di laurea tra diverse facoltà o
università
Art. 4 punto 2 max 12 esami o valutazioni
punto 4 max 40 CFU riconoscibili per attività formative acquisite prima
e abilità professionali
Art. 6 punto 2 pluralità di curricula per favorire l'acceso da percorsi
formativi diversi
Sanesi sottolinea come, tenuto conto dei tempi richiesti per gli
adempimenti ai vari livelli, i Consigli di Facoltà dovranno
presumibilmente deliberare entro il 31.10.2007 l'eventuale attivazione
dei nuovi corsi di laurea e di laurea magistrale per l'aa 2008/2009.
Sanesi inoltre comunica che entro la prima decade di luglio dovrebbe
essere disponibile il parere dell'apposita Commissione delegata a
chiarire la interpretazione di alcuni aspetti ambigui dei Decreti,
nonché il facsimile della maschera CINECA per la registrazione dei
nuovi corsi di laurea e di laurea magistrale, che potrà servire come
ulteriore guida per la articolazione operativa dei corsi stessi.
4. Si apre una ampia discussione a cui danno il contributo tutti i
partecipanti.
4.1. Viene concordato che la denominazione dei corsi di laurea e di
laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali debba avere
effettivo riflesso negli specifici obiettivi e contenuti dei corsi
proposti, includendo il nucleo tematico già consolidato alla base della
formazione dei laureati forestali.
4.2. Viene concordato di strutturare in modo quanto più possibile
omogeneo i Corsi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali impartiti
nelle diverse sedi, al fine di favorire sia la identificazione del
comune contenuto tematico dei Corsi di Laurea stessi, sia le
possibilità di trasferimento tra sedi, anche nella prospettiva
dell'eventuale proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale
presso altri Atenei.
4.3. Circa gli obiettivi formativi per il profilo del laureato
triennale emerge come le prospettive non siano univoche, essendo
necessario garantire adeguate conoscenze e competenze operative e
professionali, come indicato dalla declaratoria della classe L-25, e al
contempo configurare il percorso formativo nell'ottica delle
possibilità e opportunità di proseguimento nella laurea magistrale.
4.4. Ai fini di cui al punto 4.2. viene comunque concordato di definire
almeno un comune nucleo didattico in termini di contenuto minimo di
conoscenze utili a identificare in modo univoco, a livello nazionale,
il laureato forestale triennale. In particolare, viene concordato di
definire tale contenuto in termini di requisiti minimi nell'ambito
delle discipline caratterizzanti. A questo fine viene stabilito di
ripartire almeno i 60 CFU delle discipline caratterizzanti negli ambiti
disciplinari e nei settori scientifico-disciplinari in modo omogeneo
per tutti i corsi di Scienze Forestali e Ambientali, possibilmente
organizzati in modo omogeneo anche per quanto riguarda gli insegnamenti
e la loro denominazione.
4.5. Viene riconosciuta l'opportunità di "specializzare" in modo
differenziato i corsi di laurea magistrale presso le diverse sedi, in
relazione alle competenze connesse alle esperienze specialistiche dei
docenti presenti nelle sedi stesse e cercando di evitare, per quanto
possibile, sovrapposizioni tematiche, soprattutto per sedi gravitanti
nello stesso ambito geografico.
5. Proposte operative
Viene stabilito che ciascun Presidente di Corso di Laurea faccia
pervenire a Ciancio entro la prima settimana di luglio una proposta di
ripartizione dei 60 CFU delle discipline caratterizzanti nei singoli
ambiti disciplinari e nei settori scientifico-disciplinari,
possibilmente indicando anche, in modo sintetico, i contenuti tematici
di ciascun ambito (eventualmente anche in forma di insegnamenti; a es.,
per l'ambito delle discipline forestali e ambientali: ecologia
forestale, selvicoltura, dendrometria, assestamento forestale).
6. Il prossimo incontro del Tavolo di coordinamento viene fissato per
il 19.07.2007 alle ore 10, presso l'Accademia Italiana di Scienze
Forestali.
L'incontro si chiude alle ore 13.30.
Il Presidente (O. Ciancio) Il segretario (P. Corona)
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