NATUREMPATIA

La Patata


LE ULTIME 3 SETTIMANE SONO STATE MOLTO INTENSE POICHE' RICCHE DI OSPITI. A DISTANZA DI POCHI GIORNI gli uni dagli altri ho avuto la compagnia di piu' gruppi di amici e parenti che,per cause diverse hanno dovuto trascorrere qualche giorno a casa mia. Il piacere della compagnia di persone cosi' care non minimamente offuscato dall'impegno profuso per la buona qualita' del vitto e dell'alloggio ma dopo 3 settimane di "OSPITATE" ininterrotte,1 po di fatica inizio ad avvertirla. Per fortuna , almeno per i pasti, ho avuto 1 alleata validissima: la patata. Questo alimento e' eccezionale xke' permette di essere cucinata in svariate modalita' con risultati sempre nuovi ed esaltanti ed e' generosa abbastanza da coniugarsi con tanti alimenti differenti. Entusiasmata dalla facilita' della preparazione e dalla specialita' dei risultati ho indagato un po sui benefici di questo alimento ed ho scoperto che fa anche bene,insomma 1 vera star.
Le patate contengono circa il 79% di acqua, il 15% di amido e la restante percentuale si divide tra ceneri, zuccheri, grassi, proteine e fibre alimentari; molto buona la percentuale di potassio presente nelle patate a cui si aggiungono il fosforo, il calcio, il sodio, il magnesio, il ferro, lo zinco, il rame ed il manganese. Queste le vitamine presenti nella patata: B3, B5, B6, vitamina C, K e J. Gli zuccheri invece si dividono tra saccarosio, destrosio e fruttosio. Tra gli aminoacidi, quelli presenti in maggior percentuale sono: acido aspartico e glutammico, leucina, lisina, valina, arginina e serina.La patata è un alimento molto ricco di sostanze con proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo; l'abbondanza di potassio in essa contenuto si rivela molto utile in caso di ipertensione. Nella medicina naturale la patata è molto apprezzata oltre che per i suoi benefici effetti sulla salute umana anche per la sua versatilità di impiego.Il succo della patata, poiché riesce a neutralizzare i succhi gastrici, risulta essere utile in caso di dolori allo stomaco e gastrite; la patata ha anche effetto depurativo e l'acqua delle patate è in grado di purificare l'intestino ed eliminare le tossine dall'organismo. Per ottenere un'acqua di patate con proprietà depurative è sufficiente procurarsi una patata, lavarla, tagliarla accuratamente in piccoli cubetti ( avendo cura di non togliere la pelle ) e metterli a bagno per una notte intera in un quarto di litro di acqua salata. Dopo aver filtrato il tutto bisogna berne un bicchiere ogni mattina a stomaco vuoto. La patata combatte anche la ritenzione idrica; infatti, l'alto contenuto di potassio, aiuta l'organismo ad eliminare l'acqua in eccesso. Molte sostanze con proprietà curative sono contenute nella buccia, per cui l'ideale sarebbe cuocerla intera, al forno o al vapore, e mangiarla insieme alla buccia.Le patate possono essere consumate anche dai diabetici e recentemente, grazie a recenti studi, pare che sempre nella buccia siano contenute sostanze in grado di contrastare l'attivita tumurale delle cellule. Le sostanze alcaloidi caconina e solanina presenti nelle patate, hanno la proprietà di bloccare la crescita di cellule tumurali, soprattutto a livello di colon, stomaco e fegato.La maggior parte delle persone pensa che la frittura faccia male alla salute, in realtà una ricerca condotta dall'Università Federico II di Napoli ha rivelato esattamente il contrario. Ciò vale soprattutto per le tanto amate - sia da grandi sia da piccini - patatine fritte. "Le fritture fanno male? Ma quando mai! Basta friggere in modo corretto e - spiega il professor Vincenzo Fogliano, che ha coordinato lo studio - una patata fritta o una montanara diventano prodotti nutrizionalmente ottimi!".La ricerca è stata seguita, più precisamente, dalla facoltà di Agraria dell'Università Federico II, nell'ambito dell'attività didattica della laurea specialistica internazionale in Food Design. Mediante alcuni esperimenti sulla Gastronomia molecolare, prima condotti in laboratorio e poi con dei professionisti del mondo gastronomico presso la Scuola di cucina "Dolce & Salato" di Maddaloni, si è giunti alla conclusione che le patatine fritte non sono per niente dannose ma ottime dal punto di vista nutrizionale. D'altra parte, "la gastronomia molecolare - dice lo chef Giuseppe Daddio, che ha preso parte alle sperimentazioni - è un mondo affascinante che ci permette non solo di conoscere meglio le materie prime, ma approfondire i metodi di cotture e le reazioni chimiche, in pentola, nel piatto e nel nostro corpo".Secondo la ricerca condotta dall'Università Federico II, le patatine o le pizzette fritte arrivano ad assorbire solo il 5 per cento di olio, contro invece il 30 per cento di vegetali come melanzane o zucchine. "Un ruolo fondamentale - continua a spiegare il professor Fogliano - lo gioca l'amido che ‘sigilla' il pezzo da friggere riducendo l'assorbimento dell'olio. L'amido delle patate con granuli grossi e ricco di amilopectina è particolarmente efficace". Le fritture con pastella, dunque, possono svolgere un ruolo fondamentale nel rendere il tutto più "salutare". Occorre, invece, fare attenzione ai prodotti prefritti, nei quali la quantità di olio assorbito può aumentare notevolmente.In base a questi esperimenti, in sostanza, le patatine fritte equivarrebbero a uno spaghetto aglio e olio, non risultando poi così nocive per la salute come invece si potrebbe pensare. Gli studi condotti dall'ateneo napoletano continueranno l'anno prossimo e s'incentreranno su altri tipi di tematiche. In questa maniera, si cercherà di individuare ciò che è buono da mangiare, ma allo stesso tempo non fa male al nostro corpo dal punto di vista dell'alimentazione. Tutto questo, tenendo conto della Gastronomia molecolare, "la vera ricetta del benessere quotidiano di ognuno di noi!". Cio' che non guasta e' sapere che oltretutto la patata e' tra gli alimenti piu' economici e questo la rende ancora piu' gustosa di questi tempi, e permette di godere degli ospiti con tranquillita'. Buona salute a tutti. Al prossimo farmalimento.