Nella mia vita precedente devo essere stata un ghiro. Stamattina alzarmi alle 6:20 è stata una gran bella mazzata, eppure ieri ho dormito fino alle 10:00. Per tutta la mattinata al lavoro ho desiderato una sola cosa: un letto in cui ronfare. Buone nuove: ho firmato la proroga fino al 31 dicembre del mio contratto (mi sarebbe scaduto domani). Così almeno fino a dicembre, avrò uno stipendio assicurato. Il mio neuroncino continuerà ad ingegnarsi per trovare qualcosa di più consono al titolo di studio in mio possesso ma ovviamente farlo con la certezza di avere un'entrata mensile assicurata è tutt'altra cosa. L'idea che mi frullava per la testa da stamane era tornare di corsa a casa e farmi qualche oretta di rigenerante sonno ma come potete notare sono ancora in piedi. Uscita da lavoro alle 14:30 sono arrivata sotto casa alle 15:30 ma prima ho incontrato mia madre alla fermata dell'autobus e le ho tenuto compagnia finchè non è salita sull'autobus, poi, una volta salita a casa, mi sono sorbita le lagne di mio padre che ovviamente non ha resistito alla tentazione di rompere un pò le scatole anche a me dato che da un pò di tempo non aveva l'occasione per dare libero sfogo al suo vittimismo-pessimismo in mia presenza. Tempo di cambiarmi e mettermi in pigiama (sono una pantofolaia fino al midollo) ed è squillato il telefono, era Terry che aveva bisogno di una consulenza ehehe. Allora, ho pensato che forse è meglio se a questo punto aspetti stasera per andare a nanna, intanto preparerò un pò di scartoffie che domani mi tocca alzarmi all'alba per andare a fare il mio controllo periodico dal reumatologo. Ne approfitterò per andare a fare una visitina ai miei amici in facoltà, così mi faccio un pò coccolare da loro. Anzi, vado ad avvisarli così domani si porteranno una scorta di abbracci e carezze hihihi. Ho fame!!! Maledetta dieta e maledetta lotta contro i chili di troppo, sgrunt!
Post N° 945
Nella mia vita precedente devo essere stata un ghiro. Stamattina alzarmi alle 6:20 è stata una gran bella mazzata, eppure ieri ho dormito fino alle 10:00. Per tutta la mattinata al lavoro ho desiderato una sola cosa: un letto in cui ronfare. Buone nuove: ho firmato la proroga fino al 31 dicembre del mio contratto (mi sarebbe scaduto domani). Così almeno fino a dicembre, avrò uno stipendio assicurato. Il mio neuroncino continuerà ad ingegnarsi per trovare qualcosa di più consono al titolo di studio in mio possesso ma ovviamente farlo con la certezza di avere un'entrata mensile assicurata è tutt'altra cosa. L'idea che mi frullava per la testa da stamane era tornare di corsa a casa e farmi qualche oretta di rigenerante sonno ma come potete notare sono ancora in piedi. Uscita da lavoro alle 14:30 sono arrivata sotto casa alle 15:30 ma prima ho incontrato mia madre alla fermata dell'autobus e le ho tenuto compagnia finchè non è salita sull'autobus, poi, una volta salita a casa, mi sono sorbita le lagne di mio padre che ovviamente non ha resistito alla tentazione di rompere un pò le scatole anche a me dato che da un pò di tempo non aveva l'occasione per dare libero sfogo al suo vittimismo-pessimismo in mia presenza. Tempo di cambiarmi e mettermi in pigiama (sono una pantofolaia fino al midollo) ed è squillato il telefono, era Terry che aveva bisogno di una consulenza ehehe. Allora, ho pensato che forse è meglio se a questo punto aspetti stasera per andare a nanna, intanto preparerò un pò di scartoffie che domani mi tocca alzarmi all'alba per andare a fare il mio controllo periodico dal reumatologo. Ne approfitterò per andare a fare una visitina ai miei amici in facoltà, così mi faccio un pò coccolare da loro. Anzi, vado ad avvisarli così domani si porteranno una scorta di abbracci e carezze hihihi. Ho fame!!! Maledetta dieta e maledetta lotta contro i chili di troppo, sgrunt!