Semplicemente Io...

Post N° 947


La frequenza con cui si cambia il medico di famiglia in casa mia è sorprendente anche per me stessa. L'ultimo prima dell'attuale è durato così poco che nemmeno ho mai avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Il motivo fondamentale per cui siamo costretti a questo "gira la ruota" è il fatto che mio padre pretenda che i medici siano dotati di poteri soprannaturali e che quindi, senza che lui scenda mai di casa, senza che lui faccia mai analisi o esami specifici, siano in grado di fare diagnosi telepatiche e di fornirgli le cure per i suoi malanni. Per alcuni, mio padre non aveva tutti i torti nel dire che non fossero competenti al massimo (non dimenticherò mai quello che mi rispose, quando a 15 anni avevo continui mal di testa insopportabili, che dovevo non pensarci); per altri, seppur era vero che erano pronti a correre a casa a visitarlo quando lui si decideva a farli chiamare, c'è da dire che oltre alla buona volontà non avevano null'altro (continuavo a chiedermi in quale vicolo di Forcella si vendessero le lauree in medicina, così magari avrei potuto realizzare un mio sogno anch'io); per altri ancora, nulla da imputargli, se non che spesso si rifiutavano di fare visite a domicilio se il paziente non era anziano e non aveva febbre (a mio padre mancavano entrambe le condizioni, ma comunque non usciva di casa ed aveva bisogno di essere visitato alle volte). La new entry ha conquistato proprio tutti in famiglia. Personalmente non l'ho ancora conosciuto ma già lo stimo per i suoi poteri soprannaturali visto che ha fatto due o tre miracoli in quattro giorni. Mia madre gli ha raccontato di alcuni disturbi che mio padre aveva da un pò e lui gli ha prescritto delle radiografie ed ha poi voluto sapere da mia madre perchè mio padre non volesse uscire di casa e come si comportasse etc. etc. Alla fine, ha promesso a mia madre che appena si sarebbe liberato un pò sarebbe passato a casa nostra per conoscere il suo nuovo paziente. Forse sarà stata questa promessa, forse la scoperta che fosse specializzato proprio in quei disturbi tanto difficili da capire e da curare, fatto sta che mia madre mi ha chiamato un pomeriggio per avvisarmi che se fossi tornata a casa presto non vi avrei trovato nessuno. Credevo già che fosse impazzita anche lei e le ho chiesto: "Scusa ma perchè, papà dov'é? Dove va, dove andate?" Alla sua risposta che sarebbero andati tutti e due fino in clinica in bicicletta perchè papà voleva fare le radiografie ho subito pensato di andare in una ricevitoria a giocare i numeri. Bhè stasera quando sono tornata a casa, mio padre fischiettava e mia madre mi dice: "E' venuto il Dottore stamattina, è passato a trovare papà di sua spontanea volontà". Così il Dottore ha chiacchierato per mezz'ora con mio padre, gli ha prescritto una cura e quando i miei hanno insistito per pagare la visita perchè si trattava di una visita specialistica questo ha risposto a mio padre: "Voglio solo che stiate bene." Ad essere sincera avrei voluto esserci per stringere la mano ad un uomo così, un medico che si ricordi cosa significhi l'empatia, quanto sia importante ascoltare il paziente, che il suo compito sia quello di aiutare le persone che ne hanno bisogno, insomma, uno che ricordi il giuramento d'Ippocrate. Sicuramente mio padre si stancherà presto della cura, del medico, dei suoi e dei nostri consigli, sicuramente mio padre rimarrà per sempre così, ormai tante volte l'ho visto riprendersi e poi mollare di nuovo tutto e tapparsi in casa e smettere di lottare ma almeno per un pò si sentirà di nuovo pieno di voglia di vivere. Sono grata a quell'uomo che ha sostituito me, mia madre, proprio quando avevamo abbassato la guardia e ci avevamo rinunciato per l'ennesima volta, "perchè tanto lui non cambierà mai, perchè tanto lui non vuole guarire". Ho mal di testa e sono stanca, sono un pò triste ed insofferente, ma lo lascio canticchiare e fischiare, perchè non capita certo tutti i giorni che in questa casa si respiri il profumo della vita...