Pomeriggio all'insegna delle risate (o almeno ci abbiamo provato ed in parte ci siamo riuscite). Alle 15:00 Paola è passata a prendermi ed abbiamo preso un caffè (è tornato il vecchio barista troppo simpatico) ed abbiamo fatto scorta d'acqua per il viaggio (niente Papuasia, solo una trasferta di 40 km per andare a fare gli auguri a Terry per l'onomastico). Passiamo a prendere Margherita e le nostre facce quando abbiamo visto il pensierino che aveva preso per Teresa sono state molto più eloquenti di quel malriuscito commento di Paola ("non è esattamente lo stile di Terry"). Niente traffico, così siamo arrivate presto dalla nostra amichetta che ci ha offerto una fetta di un ottimo babà con cioccolato. La faccia di Terry quando ha visto il regalino è stata ancora più eloquente del commento di Paola sullo stesso hahahaha. Salutata la famiglia di Terry,abbiamo portato la festeggiata al bar, cioè lei ci ha indicato la strada per un bar vicino al mare (richiesta esplicita di Paola quella di poter vedere il mare mentre prendevamo il caffè). Mille chiacchiere, cinquantamila risate, progetti per trascorrere il Capodanno fuori (forse ci riusciamo a fare sto benedetto viaggio post lauream tutte e tre insieme). Poi mi illumino d'immenso: siamo nella città del mio primo "fratellino di chat", non lo sento nè ci parlo da molto tempo, due anni fa abbiamo chiacchierato tantissimo e ci siamo fatti forza a vicenda mentre uscivamo da situazioni poco carine, quasi quasi gli mando un sms. Così mi ha chiamato e dopo un'oretta ci ha raggiunte. Le risate si sono moltiplicate, il suo commento innocente sugli orecchini di Teresa ci ha fatto scoppiare in una fragorosa risata (era il nostro regalino hihihi) e poterlo abbracciare finalmente di persona è stata davvero una bella cosa. Saluti e baci e ci siamo separati con la promessa di rivederci presto. Abbiamo lasciato Terry a casa e via di nuovo verso la nostra terra. Tappa pipì a casa di Marghe (dove abbiamo preso un altro caffè, come se non fossero bastati i centocinquantamila che avevamo preso al bar) e poi una risposta di un mio amico ad un sms che avevo inviatostamattina. La mia faccia sconvolta nel leggere cose tipo:"Sai una cosa? T.v.b.". Non è che io prenda male le frasi affettuose, è solo che alle volte mi sembra non ci siano i presupposti per poterle dire certe cose, ma forse sono io che ho dei tempi diversi. Vabbè, non importa se ci siano o no i presupposti per me, l'importante è che come in questo caso siano affermazioni sincere, poi che io non risponda in automatico con un "anch'io" o con le stesse frasi è un'altro discorso, che io sia un pò duretta ormai si sa (tutta scorza hahahaha). Ho chiamato il mio amico per vedere se potevamo incontrarci stasera, ci siamo offerte di passarlo a prendere ma alla fine abbiamo rimandato per un'altra sera, così io e Paola abbiamo mangiato qualcosa al volo e siamo finite sotto casa mia a chiacchierare in auto per un pò. Purtroppo è finita la giornata, domani sveglia prestissimo, lavoro dalle 8:30 alle 14:30 e poi di corsa a Napoli che alle 16:00 dobbiamo essere nello studio della mia relatrice che ci ha convocate d'urgenza per quella ricerca per la Regione. Chissà se dopo tanto tempo è vero che la ricerca parte hahahaha. Ci sarà da ridere soprattutto nella preparazione del campione di persone da intervistare. Il primo approccio con i "soggetti" della ricerca sarà telefonico, per poi passare a fissare l'appuntamento per le interviste vere e proprie, così per i primi tempi della ricerca, tra il mio lavoro al call center e questa collaborazione finirò col passare tutti i minuti della mia vita al telefono hahahaha. Non meravigliatevi se proverete a chiamarmi ed il mio telefonino squillerà a vuoto hihihi. Pazzoide Mari vi saluta.
Post N° 949
Pomeriggio all'insegna delle risate (o almeno ci abbiamo provato ed in parte ci siamo riuscite). Alle 15:00 Paola è passata a prendermi ed abbiamo preso un caffè (è tornato il vecchio barista troppo simpatico) ed abbiamo fatto scorta d'acqua per il viaggio (niente Papuasia, solo una trasferta di 40 km per andare a fare gli auguri a Terry per l'onomastico). Passiamo a prendere Margherita e le nostre facce quando abbiamo visto il pensierino che aveva preso per Teresa sono state molto più eloquenti di quel malriuscito commento di Paola ("non è esattamente lo stile di Terry"). Niente traffico, così siamo arrivate presto dalla nostra amichetta che ci ha offerto una fetta di un ottimo babà con cioccolato. La faccia di Terry quando ha visto il regalino è stata ancora più eloquente del commento di Paola sullo stesso hahahaha. Salutata la famiglia di Terry,abbiamo portato la festeggiata al bar, cioè lei ci ha indicato la strada per un bar vicino al mare (richiesta esplicita di Paola quella di poter vedere il mare mentre prendevamo il caffè). Mille chiacchiere, cinquantamila risate, progetti per trascorrere il Capodanno fuori (forse ci riusciamo a fare sto benedetto viaggio post lauream tutte e tre insieme). Poi mi illumino d'immenso: siamo nella città del mio primo "fratellino di chat", non lo sento nè ci parlo da molto tempo, due anni fa abbiamo chiacchierato tantissimo e ci siamo fatti forza a vicenda mentre uscivamo da situazioni poco carine, quasi quasi gli mando un sms. Così mi ha chiamato e dopo un'oretta ci ha raggiunte. Le risate si sono moltiplicate, il suo commento innocente sugli orecchini di Teresa ci ha fatto scoppiare in una fragorosa risata (era il nostro regalino hihihi) e poterlo abbracciare finalmente di persona è stata davvero una bella cosa. Saluti e baci e ci siamo separati con la promessa di rivederci presto. Abbiamo lasciato Terry a casa e via di nuovo verso la nostra terra. Tappa pipì a casa di Marghe (dove abbiamo preso un altro caffè, come se non fossero bastati i centocinquantamila che avevamo preso al bar) e poi una risposta di un mio amico ad un sms che avevo inviatostamattina. La mia faccia sconvolta nel leggere cose tipo:"Sai una cosa? T.v.b.". Non è che io prenda male le frasi affettuose, è solo che alle volte mi sembra non ci siano i presupposti per poterle dire certe cose, ma forse sono io che ho dei tempi diversi. Vabbè, non importa se ci siano o no i presupposti per me, l'importante è che come in questo caso siano affermazioni sincere, poi che io non risponda in automatico con un "anch'io" o con le stesse frasi è un'altro discorso, che io sia un pò duretta ormai si sa (tutta scorza hahahaha). Ho chiamato il mio amico per vedere se potevamo incontrarci stasera, ci siamo offerte di passarlo a prendere ma alla fine abbiamo rimandato per un'altra sera, così io e Paola abbiamo mangiato qualcosa al volo e siamo finite sotto casa mia a chiacchierare in auto per un pò. Purtroppo è finita la giornata, domani sveglia prestissimo, lavoro dalle 8:30 alle 14:30 e poi di corsa a Napoli che alle 16:00 dobbiamo essere nello studio della mia relatrice che ci ha convocate d'urgenza per quella ricerca per la Regione. Chissà se dopo tanto tempo è vero che la ricerca parte hahahaha. Ci sarà da ridere soprattutto nella preparazione del campione di persone da intervistare. Il primo approccio con i "soggetti" della ricerca sarà telefonico, per poi passare a fissare l'appuntamento per le interviste vere e proprie, così per i primi tempi della ricerca, tra il mio lavoro al call center e questa collaborazione finirò col passare tutti i minuti della mia vita al telefono hahahaha. Non meravigliatevi se proverete a chiamarmi ed il mio telefonino squillerà a vuoto hihihi. Pazzoide Mari vi saluta.