Semplicemente Io...

Post N° 953


Eh no, uno deve proprio uscire da casa con mille amuleti e cornicielli antisfiga se in un solo giorno gli accadono le cose più assurde:al Centro Per l'Impiego stamattina stavo somministrando il questionario ad un ragazzo e quando ormai eravamo vicinissimi alla fine (mancavano solo una decina di domande) questo mi fa: "Scusa, rispondo un attimo al telefono"... inutile dire che dopo essersi allontanato dalla stanza per rispondere al cellulare ho aspettato invano il suo ritorno (fuga volontaria hahahaha). Alle undici per il secondo turno si è presentato solo uno delle due persone con cui avevo appuntamento, un ragazzo a modo, che ricordava di aver parlato al telefono con me e che non vedevo l'ora di intervistare (avevo già preparato il discorsetto iniziale per chiedergli con aria supplichevole di non scappare a metà intervista) ma questo dopo il discorso introduttivo del Direttore del Centro Per l'Impiego e del nostro Prof. di Statistica fa presente che è un lavoratore a tempo indeterminato (niente intervista quindi, lo saluto con una stretta di mano ringraziandolo di cuore per essere almeno venuto e facendogli gli auguri per il lavoro, ma in realtà mi chiedevo cosa avessi fatto di male per avere tutte ste sfortune eheheh); all'uscita dal Centro siamo quasi state investite da una volante della Polizia che faceva rientro al Commissariato al ritorno da una retata (tre volanti, facce strane dietro ina uto, due o tre moto con i poliziotti in borghese e cinque o sei poliziotti sempre in borghese si sono susseguiti in una sfilata che sembrava non finire mai);al primo bar in cui mi sono fermata con Paola mentre andavamo alla sede del Consiglio della Regione per usare i telefoni per fissare appuntamenti con altre persone, il proprietario era uno che lavorava come dipendente nel bar sotto casa mia e che ci aveva provato per mesi imperterrito a sapere tutto di me;mentre usavo il telefono nella piccola sala adibita a call center, qualche impiegato della Regione aveva alzato la cornetta e diceva: "Ma chi sta usando i telefoni?" (ovviamente in napoletano perfetto) e poi quando siamo andate ad avvisare che andavamo via per oggi, cinque o sei tizi in un ufficio ci guardavano con aria interrogativa come per chiederci chi cavolo fossimo e da dove fossimo sbucate, per fortuna ho riconosciuto la Responsabile di sto progetto ed ho sfacciatamente esclamato: "Ma salve, non l'avevo vista, Dottoressa!" fingendo che mi conoscesse perfettamente hahaha;all'uscita dal palazzo della Regione sono entrata in un bar per chiedere di usare il bagno e mi sono trovata dietro alla cassa la copia spiccicata del mio ex che vive ad 800 km da Napoli;mi è caduta addosso una persona che si è sentita male e mi sono ritrovata a schiaffeggiarla ed a chiamarla per farle riprendere conoscenza ma non reagiva, ovviamente quando ha ripreso conoscenza non ricordava nulla e mi piangeva tra le braccia mentre io le dicevo di non tremare e calmarsi ma inrealtà la mia mano che le avvicinava il bicchiere alla bocca faceva il ballo di San Vito;Per fortuna sta giornata è finita, di certo avrò scordato qualcosa... So' dieci giorni che non ho tregua tra un lavoro e l'altro, per fortuna domattina si dorme, evviva!!!! Nel pomeriggio metterò un pò ordine tra le interviste, gli appunti ed il resto, codificherò le risposte ed appunterò da qualche parte tutte le difficoltà incontrate in questi primi due giorni di interviste, per non parlare del reclutamento di persone disposte a farsi intervistare, e poi dalle 18:00 alle 22:00 lavoro al call center. Aiuto, voglio andare in vacanza!!!!