Stamattina al Centro Per l'Impiego ci siamo ritrovati tutti con delle facce orribili, sarà stata colpa del cambio dell'orario ma sembravamo tanti condannati a morte. Ho raggiunto la quota di 12 interviste fatte anche se credo che due per diversi motivi saranno da ritenere non valide. Quando ho detto ad un impiegato del Centro, a seguito di una sua precisa domanda, che ci saremmo rivisti direttamente il sei novembre ho letto sulla sua faccia una smorfia di felicità. La Prof. continua a dire nei suoi discorsi introduttivi ai disoccupati convocati che la nostra ricerca è un tentativo un pò folle ma che a noi le sfide piacciono e che crediamo molto in questo progetto. E' senz'altro vero che siamo profondamente grate a tutti coloro che ci dedicano un pò del loro tempo per cercare di capire in che modo si affronti la disoccupazione e come si possano migliorare i servizi per l'impiego ma è altrettanto vero che non è una cosa molto semplice. Nel pomeriggio io e Paola ci siamo messe a riguardare i questionari che abbiamo fatto ed a codificarli, per segnarci tutte le difficoltà che abbiamo incontrato nel somministrarli ed i chiarimenti di cui abbiamo bisogno. Domani ci incontreremo tutti nello studio della Prof. per discutere alcune cose e per chiarire delle altre. Purtroppo non ho potuto accettare l'improvvisa richiesta di disponibilità per domani che mi è arrivata dal call center, mi è dispiaciuto dover rinunciare all'opportunità di lavorare qualche ora in più, ma non ce l'avrei proprio fatta a far coincidere le due cose. Intanto, nessuna comunicazione da nessun collega a cui avevo chiesto di scambiarci i turni giovedì e sabato (di nuovo il turno 18:00 - 22:00) quindi mi sa che mi toccherà di nuovo farmeli e scomodare Paola e famiglia per farmi venire a prendere al lavoro e dormire da loro. Comunicare assenza o cedere turni, con questa carestia di turni e di lavoro che c'è stata e c'è da un mese a questa parte, sarebbe una follia. Una cosa folle l'ho fatta anche oggi, quando ho comprato due belle borse Carpisa, una da vera donna/Dottoressa ed una che sostituisca il vecchio e rovinato borsone che uso per le minitrasferte quando non dormo a casa. Per completare la giornata insolita, nel passare fuori dal cinema, alla frase di Paola che diceva che avrebbe voluto vedere una di queste sera "Il Diavolo veste Prada" ho risposto con un:"Entriamo, magari comincia tra dieci minuti e possiamo vederlo ora". In effetti, dopo dieci minuti eravamo sedute nelle nostre poltroncine a sgranocchiare pop corn e a goderci la visione dle film. Alle 20:45 ero già a casa, ho cenato, mi sono messa in libertà ed ho aggiornato il file delle interviste da inviare alla Ricercatrice che si occupa di organizzare il nostro lavoro. Adesso avrei da terminare il lavoro di revisione e codifica dei questionari, ma sono troppo stanca per farlo. Mi manca la giornata di sabato in cui non ho fatto proprio nulla e siamo appena a lunedì! In realtà, avendo lavorato ieri che era domenica, mi sembra di non staccare da una vita, fortuna che nel pomeriggio siamo andate a trovare un'amica ed abbiamo fatto mille chiacchiere ed alcuni incontri. Forse domani sera organizziamo un'uscita con amici che non vediamo da un pò, chissà se riuscirò a coinvolgere tutte le persone che vorrei ci fossero.
Post N° 956
Stamattina al Centro Per l'Impiego ci siamo ritrovati tutti con delle facce orribili, sarà stata colpa del cambio dell'orario ma sembravamo tanti condannati a morte. Ho raggiunto la quota di 12 interviste fatte anche se credo che due per diversi motivi saranno da ritenere non valide. Quando ho detto ad un impiegato del Centro, a seguito di una sua precisa domanda, che ci saremmo rivisti direttamente il sei novembre ho letto sulla sua faccia una smorfia di felicità. La Prof. continua a dire nei suoi discorsi introduttivi ai disoccupati convocati che la nostra ricerca è un tentativo un pò folle ma che a noi le sfide piacciono e che crediamo molto in questo progetto. E' senz'altro vero che siamo profondamente grate a tutti coloro che ci dedicano un pò del loro tempo per cercare di capire in che modo si affronti la disoccupazione e come si possano migliorare i servizi per l'impiego ma è altrettanto vero che non è una cosa molto semplice. Nel pomeriggio io e Paola ci siamo messe a riguardare i questionari che abbiamo fatto ed a codificarli, per segnarci tutte le difficoltà che abbiamo incontrato nel somministrarli ed i chiarimenti di cui abbiamo bisogno. Domani ci incontreremo tutti nello studio della Prof. per discutere alcune cose e per chiarire delle altre. Purtroppo non ho potuto accettare l'improvvisa richiesta di disponibilità per domani che mi è arrivata dal call center, mi è dispiaciuto dover rinunciare all'opportunità di lavorare qualche ora in più, ma non ce l'avrei proprio fatta a far coincidere le due cose. Intanto, nessuna comunicazione da nessun collega a cui avevo chiesto di scambiarci i turni giovedì e sabato (di nuovo il turno 18:00 - 22:00) quindi mi sa che mi toccherà di nuovo farmeli e scomodare Paola e famiglia per farmi venire a prendere al lavoro e dormire da loro. Comunicare assenza o cedere turni, con questa carestia di turni e di lavoro che c'è stata e c'è da un mese a questa parte, sarebbe una follia. Una cosa folle l'ho fatta anche oggi, quando ho comprato due belle borse Carpisa, una da vera donna/Dottoressa ed una che sostituisca il vecchio e rovinato borsone che uso per le minitrasferte quando non dormo a casa. Per completare la giornata insolita, nel passare fuori dal cinema, alla frase di Paola che diceva che avrebbe voluto vedere una di queste sera "Il Diavolo veste Prada" ho risposto con un:"Entriamo, magari comincia tra dieci minuti e possiamo vederlo ora". In effetti, dopo dieci minuti eravamo sedute nelle nostre poltroncine a sgranocchiare pop corn e a goderci la visione dle film. Alle 20:45 ero già a casa, ho cenato, mi sono messa in libertà ed ho aggiornato il file delle interviste da inviare alla Ricercatrice che si occupa di organizzare il nostro lavoro. Adesso avrei da terminare il lavoro di revisione e codifica dei questionari, ma sono troppo stanca per farlo. Mi manca la giornata di sabato in cui non ho fatto proprio nulla e siamo appena a lunedì! In realtà, avendo lavorato ieri che era domenica, mi sembra di non staccare da una vita, fortuna che nel pomeriggio siamo andate a trovare un'amica ed abbiamo fatto mille chiacchiere ed alcuni incontri. Forse domani sera organizziamo un'uscita con amici che non vediamo da un pò, chissà se riuscirò a coinvolgere tutte le persone che vorrei ci fossero.