Semplicemente Io...

Post N° 957


Giornata very strange quella di ieri. Sono arrivata in facoltà con tre quarti d'ora di ritardo, così la riunione con Prof. e collaboratori è cominciata alle 13:00 ed è andata avanti fino alle 15:15. Naturalmente di cose da chiarire ne sono rimaste tante. La cosa più bella è stata la comunicazione della Prof. sul nostro compenso. La cifra che hanno deciso di darci per ogni intervista mi ha fatto rendere conto di quanto sia davvero seria ed importante quest'attività che stiamo svolgendo. Peccato che a Natale sarà finita. Ci saranno le successive rilevazioni dato che la ricerca dura tre anni ma comunque saranno intervallate da quattro mesi di inattività. Appena ho rimesso piede nella stanza della Prof. per fare le mie telefonate per fissare i prossimi appuntamenti è andata via la corrente, quindi siamo dovuti andare tutti via. Un caffè con Paola, un amico ed altre tre ragazze e poi abbiamo incontrato Terry e siamo andate con lei in autobus a casa sua. Abbiamo cenato e poi ci siamo fatte belle e via con la Terry-mobile a prendere una sua amica e poi abbiamo raggiunto gli altri. Ora dell'incontro: 1.45. Bhè, da allora è stato tutto un ridere, dopo la tequila sale e limone, la sangria, il vino e per me anche la birra. Caffè e cornetto ed alle 4:45 ci siamo divisi. Alle cinque Terry ci ha lasciato sotto casa di Paola e saluti e baci. Inutile dire che stamattina alle 10:30 quando mi sono alzata mi sentivo la testa pesante il doppio ehehe. Sto ancora smaltendo i postumi della serata folle ma sono contenta di aver riso a crepapelle. E' stato tutto un chiedersi il perchè della ceretta, il perchè di Tiziano Ferro, il perchè il cioccolato dal mio cornetto fosse finito sulla manica della mia maglia, il perchè di ogni singola stronzata. Sono qua dalle 13:00 e mi sto ancora chiedendo perchè domani debba ricominciare a correre a destra e manca tra un lavoro e l'altro, chissà perchè questa giornata è volata... Domattina nello studio della Prof. a fissare appuntamenti per le interviste della prossima settimana, domani pomeriggio o sempre nello studio o presso l'Ente Partner con cui svolgiamo la ricerca oppure a cazzeggio e domani sera (18-22) turno al lavoro al call center. Mi sento very adult, mi sembra di essere cresciuta in sole due settimane, da tutti i punti di vista. Non chiedo più il permesso ai miei per rimanere a dormire fuori, per tornare tardi, per uscire, posso comprare una borsa very professional senza problemi, posso andare al cinema, a cena fuori, posso fare tante cose senza doverci pensare su due volte. Cavoli, la mia vita sta cambiando... è iniziata sul serio una nuova era... Quando arriverà anche un lavoro a tempo indeterminato e che mi garantisca stabilità economica e che mi dia soddisfazioni, quando potrò pensare di prendere un appartamento da sola, un'auto, quando potrò ogni sera perdermi negli occhi della persona che amo, potrò dire di aver raggiunto l'ennesimo traguardo. Ma perchè corro sempre così tanto con i pensieri? Come dice Terry:"Mo' fa n'ann!" Ovvero: tra qualche mese sarà passato un anno esatto dalla mia laurea e posso dire che per avere 25 anni sono stata abbastanza brava e fortunata ad ottenere ciò che ho...