Semplicemente Io...

Post N° 1215


Che strano pensiero: voglia di telefonarti, mamma. Non credo esistano telefoni nell'aldilà e, se anche vi fossero, considerando quanto tempo c'è voluto per insegnarti ad usare quel cellulare che ti ho regalato l'anno scorso, credo che non sarebbe facile comunicare con te in questo modo. Meglio la trasmissione dei pensieri. Avrei voluto raccontarti tutto ciò che è stata la mia vita negli ultimi mesi. Avrei voluto dirti che ora ho un pò di febbre e che mi manca la tua mano sulla mia fronte. Avrei voluto averti accanto stamattina, mentre facevo la spesa, per chiederti un parere, su ogni cosa che mi accingevo a prendere dallo scaffale. Avrei voluto averti accanto per dirti: "Mamma, dai è quasi Natale, compriamo dei regalini ai nipotastri?" O avrei voluto dirti: "Mamma, facciamola questa follia e compriamo del pesce, anche se costa un pò di più, del resto è quasi Natale!" Avrei voluto averti accanto nelgi ultimi giorni per poterti dire anche solo con uno sguardo, le cose che tutti gli altri non capiscono. Avrei trovato in te, solo in te, quello che cerco: semplice comprensione. Sto per dire una cosa ovvia ma te la dico lo stesso: l'intimità che una figlia può avere con sua madre non è paragonabile a quella di nessun altro tipo di rapporto. Mi manchi mamma, mi manchi tanto. Te lo dico senza disperazione, senza dolore, solo con un pò di nostalgia. Ho un libro di ricette e stasera voglio cimentarmi in una di queste. Avrei voluto farlo con te. Ci sono tante cose che avrei voluto ancora fare con te. Non è più il tempo. Guardami mamma, guardami e sorridi. Mi mancano le cose più semplici, i gesti, le parole...