nautilus4wright

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Il tesoro segreto Barba dura e ruvida,sale di pianto fra le ciglia. Stavolta non è la tempesta, gli urli del ventoo gli schiaffi di onde indomabiliad aver portato spigoli di verità sul volto, ma lacrime tenere e intime, dolci come la confessione di un bimbo,delicate e tremanti come il volto che adori poggiato sul tuo petto.  Vicino agli occhi tremanti,soltanto una lacrima,copiosa e calda mi ha attraversato il viso,scorrendo sulla ruga profondadella felicità e raggiungendoproprio la mia ferita,quella antica che non sa diventar  cicatrice,e brucia di passione e di desiderio. Si è fermata sulle labbra,sento il sapore e la gentilezzadell’intensità inaudita, della dolcezza insperata,dell’amore travolgente. Dalle labbra schiuseho respirato il mattino, la seraE la notte… in un istante. È il mio tesoro più caro.È un bene segreto.È un vuoto incolmabile. Un abbraccio interminabile,i cuori che sono trascinatinella stessa emozione e intreccianoil loro battito in uno solo, soli nel racconto più caro della vita, soli in un respiro delicato come un sussurro,come il frangersi dell’onda sulla riva,e al suo ritrarsi… appena scostato il viso di lei,sei rapito dalla bellezza, vera, senza difese, nuda in tutta la fragilitàdell’abbandono… allora si sfiorano le labbrae muori di incanto…perso nella sua bellezza,per ogni istantedi tutto il tuo tempo.