Una nave di sogni

narrazione e musica

 

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Seconda fase del lavoro

Post n°4 pubblicato il 01 Aprile 2008 da sognonave

Care colleghe, credo abbiate ricevuto il messaggio di Giuliana.

Noi di Via Tacito vorremmo lavorare con il gruppo classe e pensavamo, per quanto concerne il punto 1, di raccontare la storia da subito ai bambini inframezzandola con le musiche scelte. Successivamente inizieremo a proporre le singole attività partendo dalla musica 1 a seguire. Come credete sia meglio documentare questa fase?

Attendo vostre Proposte e notizie.

Ciao.

Maria LUisa

 
 
 

Proposta di lavoro

Post n°3 pubblicato il 27 Marzo 2008 da sognonave

Gentili colleghe...in questo blog mi sento un po'....sola! Vi chiedo di farmi sentire che ci siete!!!!

Volevo chiedervi, per quanto concerne il nostro progetto, se preferite svolgere le attività scelte, in classe o con un gruppo campione. Le attività sono certamente fruibili da tutti perchè non sono particolarmente difficili ma credo che valga la pena prendere una decisione sul come partire.

Fatemi sapere.

A presto.

Maria Luisa

 
 
 

Finalmente parte il nostro splendido progetto!

Post n°2 pubblicato il 24 Marzo 2008 da sognonave

Care colleghe, ecco il progetto che abbiamo ideato. Ovviamente sono possibili ulteriori aggiustamenti.

Ciao. Maria Luisa

PERCORSO RETEMAR

 

“UNA NAVE PIENA DI SOGNI”

 

PERSONAGGIO PRINCIPALE: una bambina di nome Sara.

PERSONAGGI SECONDARI: la mamma, alcuni peluche, animali fantastici.

LUOGO: la camera di Sara e la nave sul mare.

TEMPO: una notte d’estate…

TITOLO: “Una nave piena di sogni”.

(La storia verrà letta e inframmezzata dalle musiche).

 

E’ una calda sera d’inizio estate……(musica 1)

Sara è una bambina di otto anni, frequenta la classe seconda, è molto allegra e vivace ed è per questo che tutti la chiamano “Farfallina”. Questa sera Sara non ha sonno, non si decide ad andare a letto; all’improvviso si sente la voce della mamma: <Forza Sara, vai a letto che domani c’è la scuola, ti aspetta la festa di fine anno scolastico!>. Sara inventa tante scuse per non andare a letto, dice che ha sete, che sente caldo, vuole ascoltare una storia, vuole le coccole.

Ad un tratto Sara chiude gli occhi e si addormenta(musica 2). E’ agitata, si gira e si rigira nel letto, fa cadere il cuscino per terra, tira calci alle coperte, parla… Ed ecco che finalmente il suo sonno è tranquillo, la sua camera ora è una nave che solca il mare calmo e azzurro e Sara si lascia dolcemente trasportare.

Il mare è di un azzurro lucente, l’acqua brilla sotto la luce del sole splendente…

Sara apre gli occhi, quella luce intensa la sveglia, sente una dolce vocina che la chiama… (musica 3). Sara si guarda attorno curiosa, cercando di capire chi la stia chiamando, quando all’improvviso vede spuntare dall’acqua un magnifico delfino. Sara, senza esitazione, si tuffa in mare, salta in groppa al delfino che si fa cavalcare con piacere dalla simpatica bambina (musica 4). Ulisse, piroettando, porta Sara in un’isola abitata da animali marini e sirene che vivono in armonia tra loro: questa è l’Isola della Serenità, chi ha la fortuna di arrivare qua tutte le sue paure supererà.

L’isola è bellissima, piena di fiori colorati, palme altissime e piante rigogliose, la sabbia finissima e rosata circonda il mare pieno di pesci che nuotano felici fra coralli rossi e azzurri.(musica5)

Sara è felice perché sente che quel mondo così variopinto e spensierato è pronto ad accoglierla…e poi c’è lui, Ulisse, che è un amico dolce e fedele! Con lui non si sente più sola e sa di poter superare ogni paura. All’improvviso la bambina vede sotto una palma tre conchiglie bellissime e, avvicinandosi sente che da esse fuoriescono suoni sconosciuti. Sara decide allora di aprirne una, quella più bella di color arcobaleno e una volta aperta ecco che si spande nell’aria una musica incantevole e dolcissima (musica 6); Sara si sente come volare e subito dopo le appare una fata piccina piccina: è la fata Dormigliona.

Quella fatina piccina piccina le spiega che non deve temere perché nell’isola della serenità nulla potrà turbare i suoi sogni perché, mentre noi dormiamo, brilla in cielo la nostra stellina che, con il suo scintillio,scaccia le creature spaventose dai nostri sogni. La fatina poi con un batter d’ali vola via e Sara, incantata, la saluta fino a che non la vede scomparire nel cielo. In quel momento Sara si sente chiamare dolcemente: “ Sara! Sara! Sveglia è ora di alzarsi !” E’ la voce della mamma che la riporta alla realtà. (Musica 7). La bambina riapre gli occhi felice perché sa che ogni notte potrà ritrovare la sua isola e il suo amico Ulisse. Mentre è presa da quei pensieri si accorge che sul suo letto c’è un dono per lei. Apre il pacco e…meraviglia delle meraviglie…dal pacco vede apparire un bellissimo delfino che, premendolo sul pancino spande nell’aria una musica incantevole e dolcissima…la musica della sua conchiglia arcobaleno. Sara comprende solo allora che i sogni possono farle compagnia anche nel mondo reale…che la vita è un sogno meraviglioso. Scoprire questa verità è, per Sara, la vera felicità…bacia il suo nuovo amico di giochi e si alza dal letto. Ora sa che l’aspettano una nuova giornata, un nuovo sogno, una nuova notte incantata!

 

Musiche:

1. G. nasello, J. Christensen e T. Bonz- Geminiani 6 sonate Andante (3)

2. Brahms- Ninna-Nanna

3. 15 Grave

4. G.Rossini “Il barbiere di Siviglia”-temporale.

5. Debussy En Bateau.

6. Schuman-scene infantili-sognando

7. Schuman op 68- contadino allegro

 

Attività:

1. Dopo aver preso in mano un foglio di carta velina i bambini dovranno muoversi liberamente e danzare in gruppo muovendo, seguendo il ritmo della melodia, il foglio e il corpo.

2. I bambini a turno racconteranno che cosa evoca il loro la musica ascoltata e a quale emozione la associano. Poi dovranno dare forma e colore all’emozione scelta ( le insegnanti avranno mostrato loro quadri d’autore che hanno voluto rappresentare emozioni sulla tela. Mostreranno come sia importante la scelta del colore e la scelta di una forma nell’espressione iconica. Ai bambini verrà infine chiesto se in quei quadri anche loro colgono il senso che l’autore ha voluto rappresentare).

3. I bambini verranno invitati ad associare alla musica ascoltata un colore e una forma. Poi su di un foglio dovranno riprodurre le loro scelte e quindi dovranno verbalizzare il perché delle associazioni fatte. I disegni verranno poi confrontati e si creerà il cartellone dei sogni.

4. I bambini verranno invitati a cogliere le diversità dei tre movimenti presenti nella sinfonia e poi verrà loro chiesto quale movimento risultava più lento e quale più veloce. A questo punto verranno disposti a terra da tre a sei strumenti (strumentario orff o strumenti costruiti dai bambini) diversi per materiale, forma, produzione del suono. Dopo aver ascoltato il suono di ciascuno e spiegato il materiale di cui è composto e come si produce il suono, inizia il gioco che mira a sollecitare la capacità di ascolto e a valutare la differenza tra suoni percepiti e la loro riproduzione. Un bambino viene chiamato a suonare e un altro, senza guardare, deve indovinare gli strumenti suonati e riprodurre l’esatta sequenza. Per regolarizzare la successione ogni bambino chiama il successivo, in questo modo il gioco è completamente autogestito dalla classe.

5. La musica darà il ritmo del movimento dei bambini che dovranno eseguire un percorso a coppie. Gli ostacoli sono strumenti musicali che devono essere suonati in abbinamento a particolari movimenti: si salta colpendo i legnetti, si batte il tamburo girando intorno alla sedia, si suona i triangoli appesi ed infine si giunge ai metallofoni (memorizzazione della sequenza spazio-motoria). Il nome dei concorrenti verrà estratto da un sacchetto contenente tutti i nomi dei partecipanti.

6. Ogni bambino finge di essere Sara e immagina di aprire la conchiglia. Cosa vorrebbe trovarci dentro? I bambini lo disegnano. I loro disegni verranno posti in fondo alla stanza e diventeranno il nostro tesoro. Esso è protetto da un drago che è un po’ cieco ma ci sente benissimo. Per ostacolare l’ingresso nel luogo protetto ha disposto una ragnatela di fili e trabocchetti ( esempio fili su cui verranno disposti fazzoletti). Se si accorge del rumore provocato da qualcuno che si è introdotto, con una magia, tramuta il malcapitato in una statua di marmo. Per ottenere un silenzio profondo i bambini dovranno rispettare tre nozioni: non si parla, non si suona e soprattutto non ci si muove. Due bambini a coppie compiono un percorso composto da un’intricata ragnatela di fili da superare. Essi sono dotati di oggetti sonori che al minimo movimento producono dei suoni: in testa hanno un cappello con palloncino ripieno di semi che tintinnano rumorosamente, al polso un braccialetto di campanellini e sotto il braccio una cornice sonante di piattini. Il drago-direttore ha facoltà, chiudendo le mani, di bloccare l’avanzata dei piccoli esploratori rumorosi, questi diventeranno immobili come le statue di pietra e improvvisamente cala il silenzio.

7. Al centro della stanza è posto un palo ( o anche un bambino che funge da palo) e attorno si muovono dei bambini che sono collegati a nastri colorati. Essi si debbono muovere, incrociarsi senza però intrecciare i nastri colorati.

 

Direzione Didattica Statale Sant’Angelo in Lizzola – Montecchio (Pesaro Urbino)

 

Scuola Primaria “Federico da Montefeltro” – Montecchio (Pesaro Urbino)

 

Classe 2^ tempo pieno

 

Anno scolastico 2007/2008

 

Docenti: Collicorto Antonella / Romani Carla

 

Circolo Didattico Via Tacito (Civitanova Marche)

 

Scuola primaria Plesso San Marone e Santa Maria Apparente

 

Classi 2° modulo e tempo pieno

 

Anno Scolastico “007/2008

 

Docenti: (S. Marone)Mandolesi M. Luisa, D’Introno Silvia, Carusone Cristina, D’Urzo Angela, Cameli Barbara, Bisconti Lucilla, ( S.M.Apparente) Cesetti Laura, Di Paolo Patrizia.

 
 
 

La scadenza della prima fase è vicina!Maria Luisa

Post n°1 pubblicato il 14 Marzo 2008 da sognonave

 

Care colleghe, visto che la scadenza di questa fase è fissata al giorno 19 marzo, avrei necessità di condividere con voi alcuni aspetti del nostro lavoro.

spero di sentirvi presto.

Maria Luisa

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sognonave
Data di creazione: 26/02/2008
 

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