Ammettiamolo: ci sono uomini a cui PIACE da morire andare a fare spese con la propria fidanzata-moglie-compagna, una ristretta cerchia di uomini ai quali il destino ha offerto una vita tranquilla al fianco di un soggetto di sesso femminile che non ha la mania dello shopping, un esemplare raro quanto uno yogurt senza fermenti lattici vivi.Se questi uomini hanno avuto fortuna, altri invece nella loro (trovare una donna a volte è già una cosa non da poco..) lo sono stati meno, in quanto hanno visto i primi pomeriggi tranquilli, fatti di passeggiate al parco, gelato e risate, mutare a poco a poco in corse sfrenate tra negozi di centri commerciali, al motto di "Presto! Prima che qualche altra gallina lo prenda prima di meeee!".I meno pazienti sguinzagliano la compagna, seguendo con l'udito tutti i suoi spostamenti tra un reparto e l'altro, lasciando una scia di strilli eccitati che si perdono man mano che si allontana affannata. All'uomo non resta che aspettare da qualche parte, in un reparto che non sia articoli per neonati, profumeria o lettura, poichè il ritrovamento da parte della iena assatanata di saldi potrebbe essere impossibile, quando si esaurirà la spinta emotiva dell'acquisto. Quindi consiglio il reparto video-games, computer, articoli sportivi o meglio ancora intimo femminile, in quanto oltre ad un piacere visivo personale ci sono ottime possibilità di avvistare il segugio sguinzagliato precedentemente.Il soggetto maschile poco paziente non è detto che sia il più furbo: passi una volta, la prima non se l'aspetta.. passi la seconda, magari si è dimenticata qualcosa la volta precedente.. già alla terza sbuffa, ..... alla quarta pensa a qualcosa ma, in quanto "tardo", non ci arriva subito... alla volta xXx non ne può più, anche perchè si è stancato di passare il sabato pomeriggio da solo, Che diamine! (nota esclamazione maschile) io voglio passarlo con lei! e pensa ad una soluzione pratica per ovviare a questo problema.Per chi è ancora lì che pensa...... Non lasciate MAI la vostra compagna, cingetele un braccio attorno alla vita e passeggiate con lei di negozio in negozio, a passo lento ma deciso, verso quel reparto per il quale si è deciso di entrare, soffermandosi di quando in quando ad ammirare un brilluccichio di una borsa inpaiettata, e spingendo piano il suo corpo lontano da essa prima che l'"animale esca fuori".Ricordate inoltre, MAI pronunciare queste parole: "Cara, allora ci vediamo al reparto abbigliamento fra 10 minuti, ok?" La risposta a questa domanda potrebbe essere un semplice "Wooooshh" e conseguente gridolino eccitato al seguito.
Il sabato pomeriggio
Ammettiamolo: ci sono uomini a cui PIACE da morire andare a fare spese con la propria fidanzata-moglie-compagna, una ristretta cerchia di uomini ai quali il destino ha offerto una vita tranquilla al fianco di un soggetto di sesso femminile che non ha la mania dello shopping, un esemplare raro quanto uno yogurt senza fermenti lattici vivi.Se questi uomini hanno avuto fortuna, altri invece nella loro (trovare una donna a volte è già una cosa non da poco..) lo sono stati meno, in quanto hanno visto i primi pomeriggi tranquilli, fatti di passeggiate al parco, gelato e risate, mutare a poco a poco in corse sfrenate tra negozi di centri commerciali, al motto di "Presto! Prima che qualche altra gallina lo prenda prima di meeee!".I meno pazienti sguinzagliano la compagna, seguendo con l'udito tutti i suoi spostamenti tra un reparto e l'altro, lasciando una scia di strilli eccitati che si perdono man mano che si allontana affannata. All'uomo non resta che aspettare da qualche parte, in un reparto che non sia articoli per neonati, profumeria o lettura, poichè il ritrovamento da parte della iena assatanata di saldi potrebbe essere impossibile, quando si esaurirà la spinta emotiva dell'acquisto. Quindi consiglio il reparto video-games, computer, articoli sportivi o meglio ancora intimo femminile, in quanto oltre ad un piacere visivo personale ci sono ottime possibilità di avvistare il segugio sguinzagliato precedentemente.Il soggetto maschile poco paziente non è detto che sia il più furbo: passi una volta, la prima non se l'aspetta.. passi la seconda, magari si è dimenticata qualcosa la volta precedente.. già alla terza sbuffa, ..... alla quarta pensa a qualcosa ma, in quanto "tardo", non ci arriva subito... alla volta xXx non ne può più, anche perchè si è stancato di passare il sabato pomeriggio da solo, Che diamine! (nota esclamazione maschile) io voglio passarlo con lei! e pensa ad una soluzione pratica per ovviare a questo problema.Per chi è ancora lì che pensa...... Non lasciate MAI la vostra compagna, cingetele un braccio attorno alla vita e passeggiate con lei di negozio in negozio, a passo lento ma deciso, verso quel reparto per il quale si è deciso di entrare, soffermandosi di quando in quando ad ammirare un brilluccichio di una borsa inpaiettata, e spingendo piano il suo corpo lontano da essa prima che l'"animale esca fuori".Ricordate inoltre, MAI pronunciare queste parole: "Cara, allora ci vediamo al reparto abbigliamento fra 10 minuti, ok?" La risposta a questa domanda potrebbe essere un semplice "Wooooshh" e conseguente gridolino eccitato al seguito.