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IL FARO DEL MISTERO - II PUNTATA

Post n°2 pubblicato il 17 Agosto 2012 da NavigatoreDelSeveso
 

Eilean Mor, “Grande Isola” in Gaelico, ha una superficie di circa 150.000 metri quadrati ed il suo punto più alto raggiunge appena gli 88 metri.  Anche se durante l’estate l’isola ha una lussureggiante fioritura e pullula di uccelli marini, non potrebbe esserci posto più desolato in tutto il mondo e mare più pericoloso intorno, tale conformazione rocciosa risultava esiziale per le imbarcazioni che percorrevano le rotte tra Scozia e Scandinavia ed infatti non furono pochi gli scheletri umani rinvenuti lì vicino. I pastori delle Ebridi erano soliti trasferire le loro greggi di pecore su queste isole per via dei ricchi pascoli erbosi, ma non c'era uomo che si azzardasse a trascorrervi anche una sola notte, poiché si raccontava che quei luoghi erano infestati dagli spiriti e abitati dal "piccolo popolo". A partire dagli ultimi decenni del XIX secolo, con il notevole incremento delle attività inglesi lungo i mari, capitava sempre più spesso che molte navi dirette da sud o da nord sulla rotta di Clydebank, andassero a schiantarsi contro le Flannan, tanto che nel 1895 la sezione settentrionale della sovrintendenza ai fari annunciò che sull'isola di Eilean Mor sarebbe sorto un faro di riferimento per quella zona di mare. Prima di dare il via ai lavori passarono due anni e quando iniziarono non fu impossibile rispettare i tempi previsti. Il mare in continua tempesta e la difficoltà di costruire su un picco a oltre 60 m di altezza resero l'impresa difficile; Con il faro, posizione cartografica 58°17.3’ longitudine Nord e 07°35.4’ latitudine Ovest,  vengono realizzati due attracchi per battelli, sulle sponde opposte dell’isola onde evitare il vento prevalente, una scalinata, e una strada, oltre agli alloggi per le famiglie dei custodi del faro presso la stazione di collegamento a Breasclete, che venne poi scelta come scalo per la vicinanza con Loch Roag, da utilizzare come ancoraggio di emergenza per i battelli di collegamento con Eilean More in caso di condizioni atmosferiche avverse, e così il faro di Eilean More venne inaugurato soltanto a dicembre del 1899. Dall'anno successivo il suo potente fascio di luce avrebbe illuminato la striscia di mare compresa fra Lewis e le Flannan.

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