ED ORA SONO QUI

LA SPARIZIONE DELLE "LETTERE"


Un’abitudine di altri tempi è quella di scrivere una lettera.La comunicazione tra due persone in maniera epistolare è diventata una cosa retrogada.  Oggi c’è la mail, un sms frettoloso, un mms con immagine, c’è internet per comunicare in tempo reale. Tutto questo avviene rapidamente e allo stesso tempo è tutto “contratto”, un po’ come i sentimenti in circolazione. Sigle enigmatiche sostituiscono elaborati discorsi e vengono piazzate lì senza un poi. Ma in fondo “tvusdb” corrisponde a “ti voglio un sacco di bene”?  Sinceramente preferisco la forma classica elaborata e prolissa. Non facciamo venire i crampi alle lettere facendole sparire. La lingua italiana è ricca di vocaboli bellissimi, allora usiamoli e per fermare il tempo non corriamo pure con i pensieri scrivendoli in maniera monca.