Ogni giorno sono presentate in rete una pluralità di offerte di lavoro, però non tutte sono serie ed affidabili; ci sono infatti annunci lavorativi che ti promettono guadagni facili ed interessanti possibilità di carriera senza poi mantenere la parola.Questi espedienti di adescamento non sono nuovi, esistevano abbondantemente prima dell’invenzione d’internet; però in passato almeno tu avevi la possibilità di incontrare gli ipotetici datori di lavoro e di guardarli in faccia. Ora con le nuove tecnologie l’unico referente al quale sporgere i propri reclami è un email fantasma e un numero verde sempre occupato. L’autore della truffa è ben dissimulato fra banner, collegamenti e head lines accattivanti. Fortunatamente esistono i mezzi per riconoscere un’offerta seria da una truffa.· Se vi chiedono subito dei soldi, per un supposto rimborso spese o per l’acquisto di un kit di prodotti dimostrativi, non è affatto detto che poi guadagnerete bei soldi, perché il kit in questione potrebbe non interessare al mercato. In tal caso è possibile pure che non recuperiate neanche il denaro speso per l’acquisto. · Se non vi chiedono il curriculum, è probabile che il lavoro da svolgere non sia eccessivamente qualificato e all’altezza delle vostre aspettative. · Se vi assumono senza aver nemmeno fatto un colloquio di lavoro, valgono le stesse considerazioni.· Se l'annuncio si presenta in forma anonima o non spiega che lavoro si offre, è vostro diritto richiedere ulteriori informazioni· Se nell’annuncio non si parla di stipendi ma solo di generici "guadagni" o peggio ancora di “bonus”, potrebbe non essere quello che cercate.· Se l'annuncio riporta un indirizzo e-mail generico invece di uno aziendale, è legittimo voler sapere il motivo.· Se chi ha inserito l'annuncio sollecita una risposta rapida e vi mette fretta, è quantomeno una cosa strana. (Nessuno vi mette fretta per pagarvi).Non si può certo generalizzare, però se un’offerta di lavoro presenta due o più caratteristiche fra quelle sopra riportate, non sarete certo accusabili di troppa diffidenza se vi viene il dubbio che potrebbe essere un lavoro poco serio. Se poi nelle forum la gente conferma questa sensazione con le proprie esperienze personali…..Per essere sicuri che un’offerta di lavoro on line sia seria , è necessario che l’annuncio riunisca determinati requisiti. Un annuncio che non vi chiede soldi, ma vi chiede, anzi vi esige il curriculum, ha buoni indizi di serietà. Se poi specifica il nome della ditta, contiene email aziendali e spiega le condizioni di lavoro, possiamo dargli maggiore credito. Chiamiamo poi il numero e l’operatore vuole conoscervi di persona prima di parlare di stipendi (e non di premi) ed inoltre non pretende una risposta immediata…. Allora ci sono buone possibilità che sia un lavoro onesto.Ė una buona idea chiedere referenze della ditta sia alle persone conosciute sia nei forum via internet. In entrambi i casi ci si potrà confrontare con persone che ci sono passate prima ed hanno lavorato per l’azienda in questione. Non accontentatevi della versione di una sola persona, che potrebbe essere parziale e soggettiva. Il criterio di testimonianza molteplice è sempre più efficace.
Lavoro On Line
Ogni giorno sono presentate in rete una pluralità di offerte di lavoro, però non tutte sono serie ed affidabili; ci sono infatti annunci lavorativi che ti promettono guadagni facili ed interessanti possibilità di carriera senza poi mantenere la parola.Questi espedienti di adescamento non sono nuovi, esistevano abbondantemente prima dell’invenzione d’internet; però in passato almeno tu avevi la possibilità di incontrare gli ipotetici datori di lavoro e di guardarli in faccia. Ora con le nuove tecnologie l’unico referente al quale sporgere i propri reclami è un email fantasma e un numero verde sempre occupato. L’autore della truffa è ben dissimulato fra banner, collegamenti e head lines accattivanti. Fortunatamente esistono i mezzi per riconoscere un’offerta seria da una truffa.· Se vi chiedono subito dei soldi, per un supposto rimborso spese o per l’acquisto di un kit di prodotti dimostrativi, non è affatto detto che poi guadagnerete bei soldi, perché il kit in questione potrebbe non interessare al mercato. In tal caso è possibile pure che non recuperiate neanche il denaro speso per l’acquisto. · Se non vi chiedono il curriculum, è probabile che il lavoro da svolgere non sia eccessivamente qualificato e all’altezza delle vostre aspettative. · Se vi assumono senza aver nemmeno fatto un colloquio di lavoro, valgono le stesse considerazioni.· Se l'annuncio si presenta in forma anonima o non spiega che lavoro si offre, è vostro diritto richiedere ulteriori informazioni· Se nell’annuncio non si parla di stipendi ma solo di generici "guadagni" o peggio ancora di “bonus”, potrebbe non essere quello che cercate.· Se l'annuncio riporta un indirizzo e-mail generico invece di uno aziendale, è legittimo voler sapere il motivo.· Se chi ha inserito l'annuncio sollecita una risposta rapida e vi mette fretta, è quantomeno una cosa strana. (Nessuno vi mette fretta per pagarvi).Non si può certo generalizzare, però se un’offerta di lavoro presenta due o più caratteristiche fra quelle sopra riportate, non sarete certo accusabili di troppa diffidenza se vi viene il dubbio che potrebbe essere un lavoro poco serio. Se poi nelle forum la gente conferma questa sensazione con le proprie esperienze personali…..Per essere sicuri che un’offerta di lavoro on line sia seria , è necessario che l’annuncio riunisca determinati requisiti. Un annuncio che non vi chiede soldi, ma vi chiede, anzi vi esige il curriculum, ha buoni indizi di serietà. Se poi specifica il nome della ditta, contiene email aziendali e spiega le condizioni di lavoro, possiamo dargli maggiore credito. Chiamiamo poi il numero e l’operatore vuole conoscervi di persona prima di parlare di stipendi (e non di premi) ed inoltre non pretende una risposta immediata…. Allora ci sono buone possibilità che sia un lavoro onesto.Ė una buona idea chiedere referenze della ditta sia alle persone conosciute sia nei forum via internet. In entrambi i casi ci si potrà confrontare con persone che ci sono passate prima ed hanno lavorato per l’azienda in questione. Non accontentatevi della versione di una sola persona, che potrebbe essere parziale e soggettiva. Il criterio di testimonianza molteplice è sempre più efficace.