ImpossibleISnothing!

E' finita...


Guardo la data del mio ultimo intervento sul blog e un pò mi impressiono... 29 agosto 2006, è una vita che non scrivo, un pò per mancanza di ispirazione, un pò per mancanza di tempo, un pò perchè l'ispirazione arrivava quando non avevo a disposizione gli strumenti adatti per buttarla giù, ma soprattutto perchè finalmente mi ero prefisso con decisione di portare a termine una "missione" cominciata circa 12 anni fa, ovvero il completamento dell'ultimo "passo" dei miei studi!Chi credeva che dopo aver visto l'Italia campione del mondo, la juventus in serie B e l'inter con lo scudetto in petto avesse assistito alle cose più impensabili, si è dovuto infatti ricredere, poichè in data 29 marzo 2007, questa missione è stata compiuta!La "rincorsa" è iniziata in maniera "soft" dal punto di vista dell'impegno, la cosa si è poi fatta più "pesante" da Natale circa in poi, in maniera sempre crescente, circa 15000km tra Milano e Salerno in poco meno 4 mesi, gli ultimi 2 mesi passati in un circolo lavoro-studio- 3/4 ore di sonno, bevendo quasi più caffè che acqua, e poi il sincronizzarsi a distanza con il prof, il centro copie, il capoufficio per i giorni di ferie e le attività da svolgere, ha dato un valore aggiunto a ciò che è stato necessario fare per portare il tutto al termine... ma quel che conte è che sia finita, non solo per il "pezzo di carta" in sè, ma anche per il percorso affrontato, decisamente diverso da quello che sarebbe potuto essere affrontando in maniera "standard" il ciclo degli studi, ma questa è la strada impervia che ho scelto, uscendo dall'autostrada e prendendo la meno veloce, ma di certo più avventurosa ed interessante statale, ricca di bivi, luoghi dove è bello fermarsi per un pò, e che è bello rimanere a "viversi", pur attardandosi un pò, sapendo che il casello può stare lì ad aspettare, mentre le sensazioni della vita che scorre vanno, secondo il mio modo di ntendere la vita, colte al momento, cercando di frapporgli meno barriere possibili, e anzi trovando sempre un'alternativa negli ostacoli che inevitabilmente sopraggiungono, alternativa che a volte può essere anche quella stradina in cui a stento ci si passa ma che può nascondere dietro una pianta, un cespuglio o una serie di rocce, delle immagini che riempiono di gioia.Da oggi in poi potranno cambiare le attività in cui sarò coinvolto, le persone con cui le farò, i louoghi, ed anche la prospettiva con cui vedo alcune cose (cosa tra l'altro, quest'ultima, che già accade continuamente da qualche anno), ma per quel poco che ho conosciuto di me in quasi trent'anni, credo che il mio modo di prendere la vita non cambierà di molto, il mio uscire ogni tanto dall'autostrada per andare ad assaporare quel paesino sconosciuto insieme a chi mi accompagna nel viaggio e magari è un pò diffidente...