SEI IL MIO ANGELO

Post N° 436


Che tenerezza questi nonni!Libri aperti colmi di saggezza e infinità bontà...Questa sera mi sento triste...beh...non è una novità, ma mi sento più triste del solito, anzi per essere corretti con le parole mi sento malinconica e non capisco il perchè!Oggi mia nonna è venuta a trovarmi perchè sà che sto passando un momentaccio e fino a domani rimane qui...Non ci vedevamo da un anno e la prima cosa che mi ha detto è che mi vede completamente diversa, pallida, magrissima e con il viso scavato...Io non mi vedo così cadaverica allo specchio ma dentro mi sento proprio così...Anche lei è diversa, è invecchiata tanto e la malattia che porta addosso la sta consumando.La leucemia è una brutta bestia ma negli anziani, per fortuna, ha un percorso più lungo.Ormai sono anni che convive con la sua malattia che neppure sà di avere...e tuttosommato  i  suoi 86 anni li porta bene...Oggi mi raccontava di come giù passa intere giornate e del fatto che lei sente che questa è l'ultima volta che viene a Milano, di quanto le piaccia l'areo e le storie della sua infanzia...la guerra e come si viveva una volta...Mi piace sentirla raccontare la storia della sua vita, la storia di tempi diversi, e mi chiedo se anch'io un giorno sarò come lei e avrò da raccontare tante storie...e non me lo chiedo perchè non vorrei essere come lei ma perchè, al contrario, l'ammiro tanto...Io non riesco ad immagginarmi anziana e forse semplicemente perchè dentro di me sento di essere già più vecchia di quello che anagraficamente sono...Però che tenerezza i nonni!!!
…e guardo questi volti stanchi…Il mio cuore e la mia animasi aprono a nuove sensazioni, profonde,di indicibile tenerezzache mi conducono alla scoperta di un mondoa me prima sconosciuto.Provo a ridisegnare la vita di ciascuno di loro,anime vaganti in un limbo immaginarioma così terribilmente reale,quasi tangibile.Menti brillanti in un giorno ormai lontanoora prigioniere di se stessedove le parole che escono dal cuorediventano solo suoni col sapore salatodelle loro lacrime non viste.Sarebbe così semplice capire, provarenella profondità di noi stessitutti i sentimenti,che ci propongono,inconsapevolmente, queste anime silenzioseche forse non hanno avuto il tempo di dire, ieri:“Io vado.Esco di scena.Ti lascio il palco della vita, il prossimo atto è tuo”.Non basterebbero  pennelliper intingere i coloridella loro vita vita...