La rosa rossa scivola lentamente...per un istante interminabile è dell’aria, poi si posa dondolando sul suo corpo freddo e pallido, tingendolo del suo colore vivo.La mano che l’ha lasciata cadere ora è appoggiata al vetro rigato dalla pioggia.Lo sguardo sembra essere smarrito e sotto la fronte appoggiata le lacrime scivolano lentamente sul viso, lacrime d'amore e d'indescrivibile dolore.Amore per quell'uomo e dolore perchè lei crede d'averlo perso per sempre.Quell'uomo si è lasciato vincere dalla stanchezza e ora scivola nel sonno più profondo.L’amore della donna rimane vigile in attesa di un segno o in attesa di una risposta...chissà...Lei avrebbe voluto stringere un'ultima volta quel corpo e sentire il suo avvolto tra le braccia calde dell'altro, avrebbe voluto quelle mani tenere sul suo volto al posto di quelle lacrime, e respirare al calore di ogni suo respiro, ma quell'uomo adesso non respira più la stessa aria.Nei suoi occhi solo il rimando freddo di una luce piovosa.Le parole non esistono, le parole muoiono in gola, strozzate dai troppi tentativi fatti da lei per tirarle fuori e le braccia le si stringono intorno allo stomaco come a voler riempire quel vuoto, quel buco che il dolore le ha creato trafiggendola da una parte all'altra.L’amore di quella donna è come il mare che lambisce la spiaggia, spinto da un vento costante.Un mare forte che logora le rocce.E' un amore forte il suo e forte è il dolore che dirimpetto gli sta di fronte.L’amore per quell'uomo è adesso, per lei, come guardare da un cannocchiale...Sà che l'anima del suo uomo troverà un angolo tiepido ma distante e la sua mente allora troverà riposo nella rassegnazione, ma sà anche che la rosa rossa ritornerà tra le sue dita, si schiuderà nel buio e quel momento sarà il migliore di tutta un'eternità...un momento magico che tornerà...un momento che vivranno insieme, lei e lui per sempre...un giorno...prima o poi...