SEI IL MIO ANGELO

Post N° 550


Non importa che non ti abbia, non importa che non ti veda.Prima ti abbracciavo, ti guardavo, ti cercavo , ti desideravo.Oggi non chiedo più né alle mani, né agli occhi, le ultime prove.Di starmi accanto ti chiedevo prima...Sì, vicino a me,  però lì fuori...E mi accontentavo di sentire  le tue mani,  che ai miei occhi assicuravano presenza.Quello che ti chiedo adesso è di più, molto di più, che un bacio o uno sguardo:è che tu stia più vicino a me, dentro me.Come il vento è invisibile, pur dando la sua vita alla candela.Come la luce è quieta, fissa, immobile, fungendo da centro che non vacilla mai al tremulo corpo di fiamma che trema.Come è la stella, presente e sicura, senza voce e senza tatto, nel cuore aperto, sereno,  della notte.Quello che ti chiedo è solo che tu sia anima della mia anima, sangue del mio sangue, dentro le vene.Che tu stia in me come il cuore mio che mai vedrò, toccherò e i cui battiti non si stancano mai di darmi la mia vita fino a quando morirò.Come lo scheletro, che in vita è quello che si incarica di sostenere il mio peso, di carne e di sogno, di gioia e di dolore misteriosamente senza che ci siano occhi che mai lo vedano.Quello che ti chiedo è che la corporea passeggera assenza, non sia per noi dimenticanza, né fuga, né mancanza:ma che sia per  noi possessione totale dell'anima lontana, eterna presenza, tu in me e io in te.