SEI IL MIO ANGELO

Post N° 671


La magia del tempo che scorre.Quel susseguirsi vorticoso di storie e di volti.Una clessidra fatta di tanti minuscoli granelli che compongono un cammino.Ripide salide, aride pianure, scoscesi pendii...Un arduo percorso che ci viene assagnato...e mentre i granelli di sabbia scorrono via si deve camminare, mai fermarsi, si deve sempre andare avanti, stringere i denti e andare incontro alla vita.Ma spesso non è così che vanno le cose...A volte si cade e ci si fà anche male, a volte invece si ha la forza ma non si ha la possibilità di proseguire, altre volte per scelta ci si blocca su un dirupo e si sta li ad aspettare un segno...Io non mi rispecchio in nessuna di queste situazioni...Io sto qui come se non esistessi, come se mi fossi d'un tratto dissolta nel nulla...e spesso mi piace.Forse perchè è facile, o forse perchè questa, che è solo un'illusione, mi aiuta a stare meglio...Spesso dissociarsi dal mondo intero serve per avere un'altra prospettiva dalla quale vedere come gira questo universo.A volte penso che sarebbe bello sparire e non pensare più a nulla...puff, un'istante e non sentire più il dolore di vivere...Perdersi dentro le pieghe dei pensieri ma non essere più in grado di formularne uno.Mi sento un pò come quel poeta, chi era?Leopardi...o forse Montale...Fatto sta che io non credo che in questo mondo, che di razionale non ha nulla, esista davvero la gente felice.Forse è solo gente brava a portare una maschera...Io non credo a chi sorride alla vita perchè non ci vedo nulla da sorridere...Vedo solo tanta falsità e tanta gente che vive dentro l'illusione che la vita è bella, che la felicità esiste davvero...No, non credo sia così, questa è una storia che qualcuno ha inventato per rendere questa terra un tantino più vivibile...Sembra quasi che ci sia una cappa magica intorno a certa gente, tanto potente da appannare e distogliere la mente da ciò che è il mondo davvero...A volte arrivano sprazzi di luce e allora quella gente si rende conto che esistono le guerre la miseria, la fame...la morte...Ma è solo un'attimo.Tutti intenti a correre per poi arrivare all'ambita metà:la felicità.Io non sono qui per giudicare o per mettere in dubbio la veridicità di chi dice d'essere convinto che la vita è bella ma metto in dubbio l'esistenza stessa della felicità perchè nessuna spiegazione razionale riuscirà mai a convincermi che è bello vivere soffrendo.E poi infondo quando si dovrà andar via da quest'arena che è la vita, e si dovrà viverne un'altra, che si dice...sia migliore, al confronto anche le più grandi gioie di questo mondo saranno niente...quindi a cosa serve ricercare questa felicità (che razionalmente è solo un'utopia) ovunque, se in realtà non sarà mai la più bella cosa che possa esistere?