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Post n°3 pubblicato il 04 Luglio 2010 da carmilla1961
...scrivere del dolore senza essere retorica, scontata e senza cadere nel consueto non è facile. Ma, forse, è una cosa di cui bisogna parlare per interiorizzarla, capirla e trovare il modo di superarla. Le reazioni sono varie e le più disparate: dal pianto disperato al gelo dentro che ti lascia annichilito e incapace di qualsiasi reazione, al buttarsi a capofitto nelle occupazioni caricandosi di impegni. Al non reagire subendo e incassando. e aspettando che passi. Rispetto il suicidio...non è vigliaccheria. E' decidere che è troppo e che si è troppo stanchi per andare avanti.... Ma deve passare se hai abbastanza rispetto di te stesso da non compiere gesti estremi prima o poi passa. Magari piano piano ti accorgi che il sasso che è diventato il tuo cuore ricomincia a battere e, pur non dimenticando, esiste un altro modo di vivere anche la dolcezza del dolore. |
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