Mare infinito.......

Sai,talvolta capita di dare una sfoltita ed eliminare ciò che è superfluo o noioso.Tu ti consideri noiosa?Non credo proprio visto che i tuoi post sono sempre interessanti e inducono a riflettere prima di esprimere la propria opinione. Peccato,il blogger a cui credo tu ti riferisca e che scrive poesie avrebbe potuto interessarmi,dato che il mio hobby è trovare poeti e fare pubblicare le loro poesie. Saluti e baci,Nika

Vedi Nika per me non e' importante essere o meno presente in un blog, o far parte della schiera di figurine, (spazio amici). Quello che pero' m'infastidisce e' l'atteggiamento di superficialita', con cui le persone vengono gettate nel "calderone"! Non si puo' considerare affettuosamente una persona(pubblico e privato) e il giorno successivo metterlo alla stregua di tutti gli altri! Credimi, a prescindere che i miei post possano o meno piacere, l'ipocrisia e' qualcosa che non tollero proprio. Non e' mai troppo tardi per capire chi abbiamo realmente davanti, e a questo punto, sono d'uopo "le pulizie autunnali!;-) Un abbraccio

Il mondo virtuale è come un oceano o un mare al largo della coste. Si trovano una infinità di pesci, dai più piccoli ai più grandi, da quelli semplici e buoni da mangiare a quelli enormi e pericolosi per l’uomo. Io personalmente ho sempre ritenuto questo mondo virtuale (blog, social network e via dicendo), scrivendolo pure nel mio blog precedente, rappresenti una grande Agorà, come una piazza in cui ci si incontra e dove è possibile instaurare amicizie e conoscenze e condividere idee, cultura, arte… Col frequentare questo mondo ci si accorge, proprio quando si prende il largo del mare a nuoto, di come sia difficoltoso quello spazio, di come non rispecchi poi il nostro pensiero e la nostra idea di amicizia e frequentazione. E’ fuor di dubbio che vengono a crearsi malumori, dissapori e anche inimicizie. Ciò accade, per esempio, quando nel tempo e col tempo, si instaurano diversi rapporti che noi presumiamo amicali ma che invece rappresentano solo delle conoscenze sporadiche. Quando poi lo spazio amici diventa enorme e forse il tempo a disposizione è esiguo, rimane difficile essere in contatto con tutti. E qui incominciano i primi problemi e i primi fraintendimenti. Io personalmente ho sempre risolto tutto parlando con chi si riteneva deluso da me o poco curato per via dei mie scarsi commenti. Altri “prendono” strade diverse. Ritengo tuttavia che il colloquio sia sempre costruttivo e possa comunque portare due o più persone ad una condivisione di un pensiero. Tu sei amareggiata e io conosco il motivo. Dico sempre che ognuno è responsabile delle proprie azioni, di quello che pensa, di ciò che dice e do quello che fa. Tu hai fatta una scelta che ovviamente ritieni la più giusta e la più coerente con le tue idee. Scusa se posso essere stato prolisso ma a volte faccio fatica ad essere sintetico, inoltre ritengo che il post meritasse un approfondimento maggiore. Un bacio, Luca

Ciao, sai come la penso in proposito... Qui bisogna rendersi conto che dietro un nik c'è una persona e questo lo si dimentica spesso. (Chiaramento parlo di gente normale, non mi interessa chi usa il virtuale per nascondere quel che è in realtà). Bisogna stare attenti qui, forse ancor più che nel reale..qui una virgola può spostare il senso di una frase e può far si che si venga fraintesi.. nella cancellazione però non c'è alcun fraintendimento, è un atto voluto che non ha giustificazioni.

La cancellazione E' un gesto di sdegno,a me è capitato due volte,costretta da comportamenti ignobili di persone che ritenevo bene o male amiche,anche se raramente avevamo avuto contatti sul blog,ma c'è stato un serio motivo,chiaro,non lo avrei mai fatto senza almeno farlo capire alla persona all'altro capo del pc.E ti devo dire che non sono affatto pentita,io mi vanto sempre di avere pochi amici,ma i migliori che si possa avere. Come te,cara,non vale la pena che tu ci pensi ancora,ignora l'accaduto.

Penso che ognuno abbia delle valide motivazioni di fondo per farlo almeno lo spero..ciao buon week end

secondo me ognuno bisogno di andare avanti sulla propra strada. Non serve a niente amareggiarsi per certe cose, che cmq. capitano tutti giorni. Hai un blog bellissimo. Ti lascio un saluto e (scusa l'italiano) Lilla

Il mio pensiero è noto, per quanto riguarda in genere il "mondo dei blog". E non amo giudicare nessuno. Trovo che il concetto di ipocrisia, falsità, e tutto quanto tu accenni, abbia ben poca attinenza col mondo dei blog. Personalmente, mi è pure difficile accettare qualsiasi tipo di assioma, se non giustifibile da logiche che prescindano qualsivoglia dogma morale. Assistiamo, nella nostra "vita di ogni giorno" a sistematici attacchi alla legalità, alla giustizia, ai valori in cui abbiamo sempre creduto e chi ci hanno insegnato. Assistiamo, istante dopo istante, alla Caduta degli Dei in Abissi sempre più profondi e in gorghi mostruosi che ci trascinano senza che nessuno di noi abbia la forza di volontà di reagire. Tutto ciò, per dire che trovo "irrilevante" innervosirsi per dinamiche "da blog". Trovo assurdo e sterile farsi cattivo sangue tra persone che stanno dietro un nick, che magari non si sono ne mai viste ne sentite, e che si lanciano "messaggi" attraverso blog, quando forse basterebbe almeno una telefonata di chiarimento, se non è possibile vedersi. Trovo tutto ciò inutilmente contorto, per come ragiono io, e per come sono fatto, ma tuttavia evito di giudicare, perchè ormai da tempo, ho accettato il fatto che le donne pongono in essere meccanismi che appartengono solo a loro. Non penso, tuttavia, che sia possibile parlare di ipocrisia e superficialità in rapporti basati esclusivamente su post, commenti, messaggi, email... Spero di aver dato un contributo a quanto da te postato, e ti auguro tutta la serenità possibile:-)

Come no! Il tuo pensiero e' noto, oramai da tanto...Ma ancora una volta, tendi a generalizzare, senza capire l'essenza dell'esternazione di tale post. Che per te possa essere una sciocchezza di poca importanza, non significa lo sia stato per me, nell'attimo in cui e' capitato. Forse la fragilita' di momenti che uno vive, puo' portare a sopravvalutare le persone, ingigantendone le situazioni. Ma a prescindere da cio', certi atteggiamenti e comportamenti, almeno per me, sia che si tratti di reale che di blog, sono da definirsi ipocriti. Non vedo nulla di cosi contorto, e non spettava certo a me chiedere spiegazioni, a chi senza nemmeno pensarci due volte, mi ha cancellato come un qualsiasi "nick"...Grazie dell'augurio, ma la mia serenita' non ha nulla a che vedere con il blog...

boh... concedimi di pensarla diversamente allora. Senza voler offendere la sensibilità di chiunque, la tua compresa, volevo evitare semplicemente di gettare benzina sul fuoco, oltetutto su un fuoco che non mi riguarda. Mi fa piacere che la tua serenità abbia poco a che a fare con il blog... e sono certo che non ti mancheranno le occasioni per dimostrarlo:-)

Certamente ognuno ha un motivo per frequentare un blog, magari da anni,e intrattenere dei rapporti di amicizia con persone o nick scambiandosi opinioni,pensieri,anche critiche se non si è in sintonia,ma ugualmente avere qualcuno con cui esprimere le proprie idee.Personalmente,rimasta sola dopo che ognuno si è costruito una propria famiglia dalla quale ero ormai esclusa e ignorata,e aver trovato nel blog chi mi ha fatto persino gli auguri per la festa della mamma hanno lenito la mia malinconia.