Creato da Neeraja il 26/08/2007

Mare infinito.......

Viverti e respirarti fino...all'anima

 

 

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"Seduzione in abito scuro"....

Post n°341 pubblicato il 21 Novembre 2010 da Neeraja
 

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Mi sono sempre chiesta perche'  la gente, viene attratta dal male in
modo cosi inverosimile, rispetto al bene. Indiscutibilmente ha fascino, 
trasmette potenza, e spesso  quella notorieta' (seppure in negativo) alla
vita anonima di persone, fino ad allora sconosciute. Il male inteso
come violenza,  fa "rumore", e sembra dilagare piu' di un virus.
E' ingannevole, perche' chi lo commette, ne rinnega sempre la
 paternita'...

Cosa spinge volutamente qualcuno, alla crudelta' fisica e mentale,
verso coloro a cui dice addirittura di voler bene?Al di la' delle
patologie, forse vi e' un bisogno continuo e represso di potere, 
desiderio di sentirsi in qualche modo superiore agli altri, arrivando
persino a togliere la vita...

Perche' le persone capaci di simulare il falso con tanta maestria,
manipolatrici e riconosciute colpevoli di massacri (genitori, cugini,
fratelli) come un Pietro Maso divenuto l'idolo di ragazzine, dopo aver
massacrato i genitori, o una Erika De Nardo, (uccise madre e il
fratellino di soli undici anni), ricevono in carcere miriadi di lettere
di fans? E che dire di Angelo Izzo pluriomicida della strage
del Circeo, sposato in carcere con una giornalista, dopo un rapporto
di lunga corrispondenza?

La cronaca e' piena di episodi analoghi, che evidenziano tali
comportamenti. Ora e' il turno di Sabrina Misseri...Stesso rituale
di fans, con messaggi d'affetto, e di  chi continua a fare il tifo per lei, 
inviandole proposte di matrimonio...
E' solo morbosita', torbidezza, l'attrazione "fatale" verso chi compie
consapevolmente il male? C'e' una spiegazione logica a tutto cio',
o la societa'  d'oggi sta' pericolosamente regredendo, e fuorviando
il  significato del termine??...Neeraja
             

 
                 

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Commenti al Post:
ilmioarcobaleno
ilmioarcobaleno il 22/11/10 alle 12:12 via WEB
Molto bello, coinvolgente e di grande attrazione questo tuo post. E’ un invito a focalizzare la nostra attenzione su fatti ed episodi sulla “quasi” vita quotidiana su cui difficilmente ci fermiamo a riflettere. Volendo fare un’analisi del tuo post potremmo porci l’interrogativo di come mai l’essere umano si lasci andare alla brutalità o al male pur sapendo che ciò rappresenti una malvagità. Senza scomodare psicologi, psichiatri, biblisti e scienziati vari potremmo anche chiosare che come il male così anche il bene è insito nell’uomo. Ma è troppo semplicistica come risposta. Io credo che la risposta più ovvia sia proprio in quel “rumore” che fa il male. Fa più effetto, più clamore, più audience il salvataggio di una famiglia da un annegamento o l’efferato delitto di un figlio nei confronti dei genitori? Senza dubbio la seconda ipotesi. Maso, Erika, Izzo e la famiglia Misseri sono solo delle persone che noi potremmo definire pazze, psicolabili, instabili. Ma siamo certi che questa rappresenti una verità? Anche i media, poi, hanno la loro responsabilità e se prestiamo attenzione durante un evento di efferatezza si alternano i più “illustri” scienziati che sono i depositari della verità rivelata. Pazzesco! Ecco perché se ne parla tanto. Semplicemente perché siamo noi a volerne parlare e a convincerci di conoscere la verità. Per quanto riguarda Sarah Scazzi, per esempio, siamo sicuri che Papà Misseri dica tutta la verità? Siano convinti che Sabrina sia così tanto colpevole come è già stata giudicata e condannata mentre adesso il suo papà addirittura potrà andare in un convento? In questi giorni si stanno alternando tutti davanti alle telecamere, amici, chi ha visto, chi ha sentito, chi conosce e familiari vari; tutti hanno qualcosa da dire pur di “apparire”.Non è né morbosità né attrazione fatale. E’ il represso bisogno assurgere a protagonisti, almeno una volta nella vita, anche a costo di calpestare l’altrui dignità. Oddio, perdona il mio essere prolisso ma, come ti ho detto l’argomento è tale che… Adesso chiudooooooo. Un bacio, Luca
 
 
Neeraja
Neeraja il 23/11/10 alle 12:08 via WEB
Mi rendo conto che l'argomento ha mille sfaccettature, e sviscerare nella complessita' della mente umana, non e' certo cosi sbrigativo. Personalmente non riesco a rappresentare il male con una struttura a se' stante, e ancor meno credere possa esistere qualcuno, che abbia insito in se' la prerogativa di farlo volutamente...Forse in alcune persone, piuttosto che in altre, vi e' una certa inclinazione alla malvagita', che potrebbe comunque, saltar fuori in determinate circostanze. E' soltanto un'ipotesi, ma indubbiamente ve ne sono molteplici, di cui si potrebbe discutere all'infinito...
 
gitana100
gitana100 il 23/11/10 alle 11:03 via WEB
eh si....fa veramente paura questa attrazione verso il male. Un saluto...Lilla
 
satanona
satanona il 23/11/10 alle 22:53 via WEB
Le gelosie e soprattutto le grandi insoddisfazioni possono portar le persone ad avere atteggiamenti di questo tipo..godere delle disgrazie altrui o compiere atti fuori dal comune li fanno sentire potenti e ciò può sfociare anche in patologie ben più gravi..è un mondo difficile e soprattutto difficile gestire certe situazioni..un abbraccio
 
virgola_df
virgola_df il 07/12/10 alle 15:57 via WEB
Ai posteri l'ardua sentenza! ;) <br<Un sorriso in un abbraccio intriso di mare fino a te!
virgola
 
satanona
satanona il 11/12/10 alle 16:46 via WEB
Sereno week end..
 
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"VIVI IL TUO SOGNO"


Vivi il sogno, vivi l'estasi di un momento,
vivi la vita che non hai in questo spazio
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che non e', lascia i ricordi del passato in questo tempo senza confini e senza piu' finte illusioni (Luca River).
 

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LE VASE BRISé...

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Le vase où meurt cette verveine
D’un coup d’éventail fut fêlé ;
Le coup dut l’effleurer à peine :
Aucun bruit ne l’a révélé.

Mais la légère meurtrissure,
Mordant le cristal chaque jour,
D’une marche invisible et sûre,
En a fait lentement le tour.

Son eau fraîche a fui goutte à goutte,
Le suc des fleurs s’est épuisé ;
Personne encore ne s’en doute,
N’y touchez pas, il est brisé.

Souvent aussi la main qu’on aime,
Effleurant le cœur, le meurtrit ;
Puis le cœur se fend de lui-même,
La fleur de son amour périt ;

Toujours intact aux yeux du monde,
Il sent croître et pleurer tout bas
Sa blessure fine et profonde ;
Il est brisé, n’y touchez pas.

-Sully Prudhomme-


 

IL MARE...DI ELIAH4



Azzurra e trasparente acqua...
se entro nel tuo ventre,
m'inondi del tuo sapore,
sapore di sale.
Tu mare,
sei diverso dall'altra acqua,
sei nel tuo caos ordinato,
nel disordine di onde
che s'infrangono,
che modellano, che suonano
in frequenze,
quasi sempre amiche o
siamo noi,
a volte,
incapaci,
di leggerti,
e non sappiamo riconoscere
il tuo umore,
che è desiderio di scaricare tensioni,
di mare in tempesta,
di mare non per naviganti.../eliah4

aprile 2008
P.S.: dedicata a Neeraja

 

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