Si frantuma la spada per diventare fiorerastrello marciume di foglie ormai contortee dentro di me c’è solo il bianco del silenzio.Avvinta al giorno partorito dalla lucepiangevo ore nuove nel segreto dellamia conchiglia.Ho anelato la notte per udire la tua vocema il respiro fischiante non era che lo spettrodel tuo urlo virile.Quando irradierà il sole ancora cammineròsopra i miei silenzi dove milioni d’ anni facondor e serpenti vi presero dimora.