Vele bianche ti hanno depostonel liquido opalescente del mio gremboe nell’ombra di attoniti silenziti ho cullato, seme d’amore.In notti di mille lune gialledentro giorni di cento soli nerinelle ore ametista dell’alba,pulsava la tua amniotica danza.Nell’afa di meriggi incendiatidi te gonfio, il mio corpoanelava perdute leggerezzecristalli di neve orlavano le ciglia.Tu, mia piccola perla tu, non danzavisassi aguzzi contro il mio ventrericerca del diaframma di luceper giungere tra le mie braccia.La tua guerra era la mia pacee s’irradiava di lapislazzulila casa del mio dolore.