Un suono buono come di campanesquassa la vecchiaia coperta di cosmetici.Ritrovo memorie d’una Nativitàspoglia, d’un Presepe breccioso, senza luci.Gesto alato delle mani di suor Carmelae si dilatava la mia voce bambinasalmodiando… Gloria in excelsis Deo…Ad inseguire il canto, un Giuseppe canuto,una Maria ieratica e un Bambino nudo. Messa di Natale a mezzanotte,lamento d’organo, odore d’incensoe s’effondeva nell’aria sospesail rosso della mia solitudine. Urticante.