No, non era il vento a rialzare la tua frangia di bambinama il suo respiro, mistura di miseriae intossicate brame. Pioggia d’ansimo e sudoreti voglio bene piccolina lagnava con voce infetta e forestieramentre svagava con la tua buccia chiara.Incollavi gli occhi cercando nel faggetoil capanno delle fate. Folletti, Elfi, Gnomi,nuotavano con te nella fiumana anticama lui iena schiumosa, strinava i tuoi sognie le tue fiabe con marosi piagati d’aspide drogato.Su quel talamo dove stagnava con tua madre lui, tuo padre, recideva la tua infanzia.No, non era il vento…