Nella géenna d’angosce meridianes’incunea dolcemente la tua voce.Ti scruto, ingollo il tuo sorriso e invadi la mia pelle.Ritmi africani mi frustano le venesillabo il tuo nome, risponde funestol’urlo del coyote maledetto dalla luna. Tattica del diavoloSu smalto consunto, la tua foto seppiataindossa a ogni ora, bordura di cornice nera