Una mano rapaceha capovolto crudelela clessidra del tuo tempol’aquilone ti ha condotto verso la porta lucentee l’angelo Ehyiah ti ha raccolto.Dolente la tua assenza deforma cuoriche mai si salderannoin vite successive.Per te, dolcissimo Amiconessun miserere. Nel mistero del Viaggio hai sostato un solo palpitonella stanza degli sguardiper assorbire dalla lunaluminosi bagliori d’eternità.