Effige dopo effigevisione dopo visioneagglomerato di timoriti trascinano via.Ti ho detto qualcosanon mi hai sentito.C’è caos tumulto smarrimentotroppe parole nel tuodesiderio di fuggire lontanoe già tu più non mi ascolti..Dimmi, ti ricordi le nostre duesciarpe al vento?Dammi spazioc’è un punto chimerico nella mia mentee in quel punto TU.E’ cristallino il cielo staseranelle strade il silenzionelle stanze echeggiano vociIn quel punto immaginificoIo oggi mi isoloe piano ti scruto.C’è freddo fuori stanotteregalami spazioper aggiungere amore.