Nuvole di scrittura

Perlina cara per mia abitudine di vita non giudico mai nessuno! Con la mia Poe non parlavo di gioco ma di 'giogo' cioè oppressione. Che tu poi l'abbia interprato come momento ludico da terminare ci può stare..in fin dei conti l'Amore è anche 'gioco' solo che quando da parte di uno dei due lo stesso diventa cappio stretto, sino a soffocare.. allora è meglio fuggire..l'individualità di una persona va sempre rispettata anche e sopratutto in Amore, diversamente diventa schiavitù dalla quale è doveroso (anche se doloroso) scappare per seguire strade alternative che diano ampia libertà di scelta. Ti ringrazio del tuo commento così solare e così vicino a quella ragazzina che nel lago ha trovato la fine. Mi auguro solo che sia inavvertitamente scivolata, l'idea che possa essere stata artatamente spinta da mani maschili mi procura moti angoscianti di rabbia e sdegno. Serena giornata e un baciotto. Mapì