Nuvole di scrittura

Ciao fratello

Ho traccia dei tuoi fondi occhi,
castagne appena colte nella sera.
Nulla è rimasto della tua figura
solo la voce mi ritorna ancora
dolce e suadente come flauto antico.
..Sorellina, mi dicevi, dammi la mano
ti porterò a vedere Madre Luna
mentre si china a raccogliere la brina..
Ti seguivo felice d’ascoltare fiabe
che soltanto tu sapevi rivelare.
Non c’era  lupo cattivo in quelle  storie
solo cavalieri alati col mantello d’oro
pronti a spiccare il volo per donare a me
principessina, una ciotola indiana molto rara
con la magica pietra di Shankara

T’ho smarrito in una lunga galleria
dove una luce abbagliante e misteriosa
ha inghiottito la tua Luna, la tua brina
 e le tue fiabe e mentre il sonno  è duro
 d’ arrivare risento la tua voce che invitava
…dammi la mano dolce sorellina
che ti porto a giocare con la Luna