emozioniemusica

conosco...


Conosco l'inferno,l'ho costruito io,a volte sola,altre in compagnia.Conosco il paradiso ,lo vivo ogni giorno,tra variabili svolgo le mie azioni a volte cautamente,altre d'istinto,altre ancora con la ragione,la maggioranza delle volte col cuore.E l'inferno serve certamente per imparare a vedere il paradiso,poi per saperlo trattenere almeno dentro come pace interiore.Mentre gli eventi si susseguono imparo a vivere davvero e provo a tenere in mano la mia vita,effetto del mio passato,causa del mio futuro,senza farla scivolare inutilmente,senza disprezzarla provo ad assaporarla.E l'inferno non è altro che una condizione momentanea dell'anima smarrita,quando si ritrova tutto è chiaro e tutto tace finalmente.Basterebbe dar retta ai segnali dello stomaco,quando la nausea scompare ,sei sulla buona strada.Meglio proseguire e perdonarsi e perdonare che non è peccato,così come comprendere ed essere umili cercando la purezza dei pensieri del bambino,nascosto,troppo nascosto dall'egocentrismo e dall'egoismo del nostro io che si crede adulto,ma non è saggio.Elimino gli strati appiccicatami dalla vita,da me stessa e resto nuda finalmente e leggera.Io e ciò che so di essere......