«Quello dei dipendenti pubblici non è un mercato perché le regole sono diverse, ma auspico che qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto per i dipendenti privati relativamente alla possibilità di licenziare sia inserito nella delega al Ddl anche per i dipendenti pubblici». Lo ha sottolineato il ministro Fornero rispondendo a una domanda di uno studente della facoltà di Economia, dove è venuta a spiegare la sua riforma del lavoro.Il giovane le domandava perché il provvedimento interessa i lavoratori del settore privato e non quelli del pubblico.Ha però dimenticato la riforma pensionistica che non è proprio uguale per le due categorie di dipendenti. I licenziamenti nel pubblico ci sono è i dirigenti che non sono in grado di applicarli. Nel settore pubblico non ci sono solo dipendenti come quelli che la tv ci propina, io ho lavorato 40anni come infermiere in un’ ospedale e non ho avuto mai l’occasione di andare a fare la spesa o ha prendermi il caffè al bar, la capo sala faceva la caposala e il direttore sanitario faceva il direttore sanitario. Quanto mi piacerebbe che a uno di LORO (politicanti) a seguito di un piccolo malessere dovessero essere assistiti ( esempio posizionamento di un catetere o di una cannula venosa ) da una collega sessantasettenne esaurita e leggermente tremolante. Questo per dire ogni mansione e/o lavoro per la sua età. Il Governo ed il Ministro del lavoro si concentrino sulle misure per creare lavoro, ristrutturare il pubblico impiego e risolvere il problema degli esodati, piuttosto che alimentare campagne contro i lavoratori pubblici».