Nel momento

Verso Aosta passando per Milano


Ho staccato quella spina e sono tornata, pronta per mettermi su questo ultimo esame universitario, se il sonno non ancora recuperato me lo permette.In realtà la testa si muove anche verso quello che ne è stato di questi giorni appena trascorsi.Aosta Ci siamo regalati questi tre giorni di convegno. A parte la stanchezza al ritorno, ci volevano proprio. Esperienza interessante, senza dubbio, ma anche divertente, coinvolgente...come non pensare alla spontaneità con la quale, in tre giorni, persone che non si conoscevano, oppure che si erano conosciute solo attraverso qualche scambio via mail, accumunate dagli stessi interessi (almeno di studio) e dalla voglia di stare insieme, si sono ritrovate e si sono ricercate.Cosa mi porto da Aosta?Tante nuove conoscenze, nuovi volti e nuove storie di vita vissuta da raccontare. La calorosità e la gentilezza della gente del posto che abbiamo incontrato. Le montagne che circondavano la nostra vista dalla camera dell'albergo fino alle passeggiate. La voglia di viaggiare sempre di più e di scoprire sempre più spazi di me stessa da arricchire e colmare.
Milano. Punto di svolta?E' questo il posto dove un giorno mi sposterò, se e quando mi sposterò?L'idea comincia a piacermi, anche più rispetto a prima. Rivedere Milano in questo viaggio, anche solo per poco, mi ha fatto scoprire una città nella quale, a pelle, non mi dispiacerebbe passare del tempo. Rispetto alle altre volte sento che qualcosa è cambiato nei confronti di questa città: sarà che la vedo con occhi diversi (non più solo da visitatore), sarà che mi approccio con uno spirito diverso, sarà che qualcosa o qualche parte di me è cambiata nei confronti del mondo circostante...