Nel momento

Vorrei

Oggi vorrei solo:

- dormire

- dormire

- dormire

Peccato che ciò non sia possibile!

Network

Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano importanti le reti di contatti che ci creiamo e che sta a noi mantenere o voler mantenere.
Il creare o gestire network non va inteso però solo ed esclusivamente come un mezzo per ottenere il raggiungimento di fini personali, ma come un modo per essere nel mondo, informare ed essere informati, soprattutto in un'epoca, quella attuale, in cui l'informazione corre sul filo di internet e l'essere aggiornati prontamente può essere per noi un vantaggio.

Yehaaa!!!

Caspita che giornate!
Le belle notizie si susseguono l'una dietro l'altra.
Un progetto è andato in porto, una selezione è stata passata, spiragli di possibili collaborazioni si aprono all'orizzonte, un mio amico ha passato "l'esame" e sentirlo così felice mi fa essere davvero contenta per lui, ma tanto tanto.
E intanto la rete dei contatti si allarga.

People

Ci sono persone e persone.
C'è la persona che ti parla solo dei fatti degli altri.
C'è chi ti parla solo di "mi sono comprata quel vestito" o "mi sono girata tutti i negozi ma quelle scarpe proprio non le trovo".
C'è chi parla solo di sè 24 ore su 24.
C'è chi parla e parla e parla di qualsiasi cosa e, pur accorgendosi di essere logorroico, quando parte non si ferma più.
C'è chi ti parla del più e del meno (più del meno che del più) solo perchè ci vuole provare.
C'è chi parla sempre e solo di un argomento, che pure le sue orecchie si saranno stancate a sentir sempre le stesse cose.
Ma c'è anche chi ti parla e ti sa ascoltare allo stesso tempo. Persone con cui puoi affrontare gli argomenti più svariati e scoprire sempre qualcosa di nuovo, e persone con cui, oltre a questo, puoi aprirti e condividere una parte del tuo mondo personale.

Addendum: la "pausa caffè" di ieri è stata davvero piacevole. Si è parlato tanto e neppure mi sono accorta del tempo che volava. Perchè quando stai bene con una persona puoi stare ore a parlare senza annoiarti. Alla prossima Pè!

E anche oggi facebook ha stupito

Sarà che è diventata la "moda" del momento ma trovo che facebook sia davvero micidiale.

Se è vero che da un lato offre buone possibilità per lasciar scorrere il tempo come niente, per farsi i fatti degli altri (a discrezione di quanto ognuno di noi, o chi per noi, vuole condividere rendendo pubblico) è anche vero che contribuisce a creare nuove "amicizie", o perlomeno conoscenze che possono diventare tali, e a ritrovare quegli amici che non rivedevi da un sacco di tempo.

Tra le tante cose, due in particolare mi hanno letteralmente stupito.

La prima: ho ritrovato, o meglio lei ha trovato me, la mia migliore amica dell'asilo. E' senza ombra di dubbio la persona che non rivedevo, risentivo e di cui non avevo più notizie da tempo, quasi da quando è finito l'asilo.

La seconda: non ci potevo credere quando m'è apparsa la sua richiesta di amicizia. E' lui, il mio amico di liceo, lui...
Lui che ultimamente mi era venuto in mente spesso e che in qualche modo avrei voluto contattare. Era suo quel profumo che, tempo fa, mi capitò di sentire nell'aria. E' semplicemente questo profilo che ho davanti che mi porta indietro nel tempo e mi riporta poi nel presente curiosa di scoprire e di riscoprirlo dopo tutti questi anni.

E' come se le nostre rotte si fossero incrociate. A caso. Così come succede per la maggior parte delle cose belle.

Quando tutto scorre...

I giorni scorrono. Gli eventi si susseguono, quasi si accavallano a volte. Le sorprese che ti fanno sorridere sono sempre dietro l’angolo, ed è bello che ci siano. Ma ci sono anche quelle sorprese che dopo averle ascoltate ti lasciano senza parole e non sai cosa fare e cosa dire.

Tante novità ci sono state e tante ce ne saranno. Tanti piccoli momenti di gioia condivisa o di sensazioni ed emozioni manifestate o di introspezione solitaria.

Tante scelte. Dal dire “no, grazie” a una proposta semi-lavorativa al prendere delle decisioni importanti su quello che sarà il futuro. Perché è vero che a volte la felicità ci viene incontro scegliendoci per una forza del caso, ma è anche vero che possiamo cercarla noi.

Il treno dei ricordi

Ed ero in treno.

Non un libro, non una chiacchierata, ma la musica oggi mi teneva compagnia. E a suon di musica i pensieri si alternavano, quasi danzavano, seguendo percorsi non tracciati.

Muovendosi tra ricordi e sensazioni e riflessioni e sogni ad occhi aperti compaiono dal nulla al regno della mente e si susseguono liberamente manifestandosi in quel sorriso che è in volto accenato.

Qualcosa ci lega

Sappiamo così poco di noi, ma un filo ci unisce.

Possiamo dare qualsiasi significato a quel filo, dipende dalla prospettiva con cui lo guardiamo. E dai perchè che ci poniamo.

Incontro con la felicità

Sono felice e vorrei gridarlo silenziosamente al mondo.
Gridando perchè un pò di felicità arrivi a chi non la trova, in silenzio per non svegliare la tristezza.

Non c'è un motivo particolare che mi fa stare così, ma sono tante piccole cose, parole, gesti quotidiani, attimi e momenti vissuti, passati nel tempo ma piacevolmente vivi nel ricordo.

E' una sensazione che sento difusa e che mi fa essere positiva, mi fa camminare per strada con il sorriso sulle labbra e negli occhi, che mi fa vedere le cose in modo diverso.
E' una sensazione che mi piace. E basta poco per stare così, ne sono sicura.

Back from lu Salentu

Rieccomi a casa. Ma con la mente e la voglia di ritornare e trascorrere con la stessa intesità questi giorni di vacanza appena trascorsi.
Sì, perchè contrariamente alle mia aspettative su questa vacanza mi rendo conto che sono andate alla grande. Mi sono divertita e anche riposata.
Sono convinta che staccare in questo modo e fermarmi un pò era quello che ci voleva.
Una settimana credo sia più che sufficiente, anche se mi stavo abituando a quei ritmi e sulla via del ritorno un pò di malinconia s'è fatta sentire.

Mi sono ritrovata al non voler pensare o pianificare quello che mi avrebbe atteso al ritorno. Se provavo a pensarci il pensiero era così debole che sfuggiva del tutto alla mia attenzione. La mente era sgombra, libera da pensieri, poco ancorata alla vita e alle persone che incontro tutti i giorni.

E così, mi ritrovo a trarre un bilancio positivo di questa estate, con tutto quello che ha portato dentro e intorno a me.
Con una citazione che mi ha fatto scoprire qualche giorno fa un mio amico sono partita, con la stessa sono tornata e la stessa mi accompagna tutt'ora "lascio che le cose mi portino altrove..." e dove mi portano mi piace. Affido al caso, alla serendipità o al destino gli eventi che annovero nel libro della mia vita. Con la consapevolezza di essere sempre più serena e felice.

E poichè a questa felicità contribuiscono anche alcune stelle che ho incontrato in questi giorni non posso dimenticarmi di loro e non ricordargli quanto gli voglio bene.
Concludo con un abbraccio a Vincenzo, persona secondo me grande e umile allo stesso tempo, per quel che ho capito in pochi giorni, e che per uno strano scherzo del caso non sono riuscita a salutare. Ma, per quanto mi sarà possibile, la cercherò e, spero, la troverò. (Forse qualcuno di Campobasso mi potrà aiutare in questa ricerca. Il vostro aiuto è ben accetto :-)
"Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti"

"Nelle notti d'estate,
quando la terra resta un giorno al sole,
per ore aspetti la luna e il suo chiarore,
freschezza alle serate il vento porterà,
la luna e la magia di colpo tutto inizierà"

(Après la class - La luna cadrà)