CREPUSCOLARE MA…

La vita è una cosa meravigliosa????


Chissà quante volte, travalicati e oppressi dallo stillicidio costante delle avverse vicende quotidiane della vita, vi è salito d'impeto un urlo del genere" non ce la faccio più ". Chiamatelo uno sfogo, un salutare sfiatatoio di unaprobabile implosione interna dagli effetti devastanti...sta di fatto che si trattasempre e comunque di una sofferenza, muta e angosciante che corrodedentro piu' efficacemente degli acidi più potenti. E allora eccoci circondatida cattive compagnie come stress, depressione, angoscia, ansia che rendono i nostri giorni un vero calvario dalla cupa atmosfera e con una qualità di vita veramente scadente...al punto che se incontri qualcuno con un sorriso smagliante che ti sussurra la vita è una cosa meravigliosa...non c'è da meravigliarsi se nel contempo gli hai sferrato un poderoso pugno in faccia.Certo quando la vita ti sorride e non ti angoscia, se il suo procedere è un pendio in discesa è ovvio praticare l'ottimismo, il sorriso e la gioia divivere. Ben altra è la situazione quando le cattive compagnie di cui sopranon ti mollano neppure per un attimo della tua giornata, rendendo tuttoattorno a te grigio caliginoso incerto e privo di interesse. E allora... abbandonarsi inerme al nemico? Lasciare passivamente che la forza d'inerzia faccia il resto ? Certo di primo acchitto è la cosa più semplice da fare...senza alcuno sforzo, ma ad un minimo di approfondimento tiaccorgi magari che la tua realtà di vita è intersecata con diversi filoni di responsabilità...i figli, la famiglia, il lavoro...un microcosmo di cui sei un importante pur se minuscolo ingranaggio che, senza il tuo contributo magari sostanzialmente qualcosa potrebbe mutare a danno degli altri...E allora...il senso del dovere prende il sopravvento e cerchi malvolentieri obbligato dalle circostanze a procedere in un percorso di vita cui faresti volentieri a meno di proseguire. Purtroppo la natura il più delle volte matrigna, dispensa grosse preoccupazioni di salute per noi o per i nostri cari, o di disagi di vario ordine e genere compreso quello economico, situazioni che il più delle volte sono di entità di gra lunga superiore a quelle che potremmo affrontare con le nostre magre risorse. Chi vive questo forte disagio è oggetto di premure affettuose e consigli che il più delle volte stimolano il malcapitato a portare pazienza e in ogni caso a coltivare la speranza che le cose potrebbero anche cambiare in meglio. Ipotesi che magari avrete sperimentato sulla vostra pelle sistematicamente non commutabili in realtà. E allora? Si chiede sicuramente l'attento amico lettore giunto alla fine di questo sconfortante quadro....Allora è la vita che in ogni caso và vissuta fino in fondo a prescindere...dai suoi risvolti sfavorevoli, dal suo accanimento nell'ambito salute, dai suoi disagi spesso insuperabili...si..proprio cosi' non esiste alcuna ricetta o alcun miracolo che puo' in qualche modo sgravare il peso del proprio fardello di problematiche...e allora su, senza enfasi alcuna, e men che meno senza rassegnazioni di sorta...tiriamo avanti, magari con rabbia e grinta swfidando anche la sfiga.