mamma...e adesso

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Non so da che parte iniziareDavveroA tratti penso che scrivere nero su bianco quelle parole le rendino più vere ,più concreteUna realtà che con tutta l’anima spero di non dover mai affrontareCertezzePer adesso solamente una data 14 giugnoO forse qualche giorno prima se le analisi genetiche saranno pronte più velocementeUna data e un nomeIl nome di una sindrome raraChe non conoscevoChe nella mia ignoranza ,per un attimo ho sperato potesse essere la soluzioneMa poi ho lettoE l’anima si è incrinataLe lacrime sono scese nonostante il mio tentativo di imprigionarleA pochissimi ho detto il nome di questa sindrome che stanno cercando nella mia principessinaInutile lacerarsi prima di una certezzaInutilePerò io sono la mammaE devo sapere a cosa vado incontroOppureCosa ho schivatoLeggoGuardo le fotoGuardo i filmati su youtubeE vedo così tanti angeli rinchiusi in quella maledetta torreIl sorriso però no..Non me lo possono togliereQuel meraviglioso sorriso con la fossetta che mi fa sciogliere ogni volta che lo vedoQuello è suoÈ di ariannaNon è il deficitSe ci fosse...Ogni volta che incontro un luminareMi strappa via una certezza che ho sulla mia cucciolaMa non dovrebbe essere cosìPerò loro vedono la sindromeIo vedo ariannaPerdonatemi per lo sfogoMa ho bisogno di un cantuccio dove possa parlare la mia pauraE dove io possa sciogliere il terrore di non riuscire mai nella mia vita a sentire quel “mamma ti voglio bene” pronunciato dalla sua voce     Solo per diritto di cronacaLa sindrome si chiama Angelman..(scherzo del destino)