mamma...e adesso

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Non riescoLe dita si rifiutano di picchiettare numeri sulla tastieraNessuna voglia di registrare la fattura che mi trovo davantiSono altroveLe mie emozioni sono altroveTra torino e la capitaleI miei pensieriLe parole si affollano Occupandomi il cuoreVorrei davvero avere quella bacchetta magicaVorrei che le mie parole fossero in grado di lenire le feriteQuelle evidenti e quelle che teniamo nascosteVorrei che le mie parole potessero avere il potere di cambiare Vorrei potessero riempire il vuoto che ti consumaVorrei potessero sciogliere le briglie che ti trattengonoVorrei non dovesse essere sempre tutto così complicatoVorrei potervi costruire una nicchia dove poter riposare nei momenti più difficiliSulle pareti le foto della vostra felicitàUna scatola piena di sorrisiVorrei potervi regalare un arcobaleno per colorare i momenti grigiVorrei potervi essere vicina ..fisicamenteVorrei annullare la follia umana capace di annientare con poche parole nero su biancoSi potrebbe impazzirePerdere la lucidità quando il giudizio falsato di un estraneo ti preclude parte del tuo sognoSi potrebbe impazzireDubitare di se stessiO ridere Ridere Di una risata amara IstericaLiberatoriaUna di quelle risate che si trasformano in lacrimePer poi mettere un puntoAndare a capo E ricominciareVorrei avere la risposta giusta per teVorrei spiegarti,senza ferirti quanto ho desiderato per tutta una vita di poter dividere la mia stanzaVorrei essere capace di trovare le parole giuste per non farti sentire in colpaDi una colpa che non esisteMa vorrei che le stesse parole ti rendessero libera di scegliere senza condizionamentiNeanche tuoiPerché spesso i più abili carcerieri di noi stessi siamo noiVorrei che quella scelta ti potesse regalare serenitàE non negartela…Ecco adesso ,in questo momento vorrei avessero inventato il teletrasporto..